“Gesù piange”: a Stupinigi, in provincia di Torino, una statua del figlio di Dio verserebbe lacrime . Dai fedeli è stato già definito come “miracolo di Natale”. Tutto è iniziato il giorno 8 dicembre, giorno dell’Immacolata quando nella frazione del comune di Nichelino, la statua del Sacro Cuore di Gesù pare abbia iniziato a lacrimare.
È partito subito un viavai di curiosi, fedeli e scettici per comprovare l’evento avvenuto nella Taverna degli Angeli, nella piazzola del parco della città sulla stradale provinciale 143, dopo una sessione di raccoglimento di preghiera. Erano le ore 18:30 circa, non pioveva, quando alcune persone hanno notato scorrere copiosamente alcune lacrime sul volto della statua di Gesù posta accanto a quella della Madonna.
“Gesù piange”, a Stupinigi i fedeli gridano al miracolo
Per i fedeli dell’Associazione Luce dall’Aurora, che si raduna nello stesso posto tutte le sere per recitare il Rosario, raccontano a La Stampa che si tratta di un vero e proprio miracolo che testimonia la risposta di tanto impegno dopo aver pregato per una famiglia che in questo periodo sta vivendo un momento molto difficile. Inoltre, pare che per ben sette anni, la Madonna sarebbe apparsa ad un uomo, vicino alla quercia, un uomo che lavorava alla Fiat e che allora era giovane, ma che oggi non si hanno più sue notizie da anni.
Attualmente la statua è stata trasferita all’Arcivescovado di Torino per accertamenti, visionata direttamente dal vescovo, monsignor Roberto Repole perché sembra che la stessa statua abbia pianto almeno in quattro occasioni. La procedura prevede esami tecnici sul liquido presente sul volto di Gesù e saranno effettuate anche delle radiografie per escludere ogni ipotesi di trucchi, manomissioni della statua.
Le testimonianze di alcuni fedeli
Secondo alcune testimonianze, un uomo di 54 anni racconta a La Stampa che una notte, in compagnia di amici, ha visto un grande bagliore, una luce sospesa nelle fattezze della Madonna. Altri testimoni narrano di un volto dagli occhi bellissimi. Un’altra ancora, precisa che la Vergine appare a persone che hanno un forte bisogno e in luoghi dove c’è disagio.
Per i fedeli, le copiose lacrime di Gesù Cristo, l’apparizione della Madonna almeno sette volte in particolari occasioni nella stessa zona, sono senza dubbio un segno divino, probabilmente un segnale da decifrare e considerare per il futuro, una sorta di messaggio di speranza che tutti noi dobbiamo accogliere in qualche modo.
Fact checking. Suggestione?
In generale, in occasione di eventi simili, bisogna andare cauti nel considerarli “miracoli” o comunque un qualcosa di prodigioso, perché è facile, soprattutto in un periodo storico difficile, farsi prendere dalla situazione e quindi lasciarsi condizionare da un qualcosa che possa essere facilmente fraintendibile, talvolta frutto dell’immaginazione soggettiva. Nel mondo non è la prima che si verificano eventi simili. D’altro canto, ad esempio, il sito di fact checking Bufale.net, precisa che la notizia sembra una fake news.
Infatti, a visionare con attenzione il video condiviso sui social network, non sembrano scorrere copiose lacrime sul volto di Gesù, bensì l’unica lacrima presente sulla scultura, resta ferma per tutto il tempo della durata del video. Non si vedrebbero altre lacrime scendere sulle guance.
Inoltre, bisogna tener ben presente che le foto che girano in rete sono facilmente alterabili con un semplice lavoro di post-produzione al computer impostando luce, colore, movimento e angolazione precise. Quindi senza alcun pregiudizio, prima di gridare al “miracolo” in attesa di precisi accertamenti tecnici e scientifici da parte degli addetti ai lavori, al momento la statua di Gesù che piange sembra essere solo un fenomeno social.