Félix Auger-Aliassime è stato uno dei protagonisti del finale di stagione 2022, con la conquista della Coppa Davis con il suo Canada, oltre alle vittorie di Rotterdam, Firenze, Anversa e Basilea che gli hanno permesso di arrivare sesto nella classifica mondiale del ranking ATP.
Il suo allenatore, Frédéric Fontang, ha parlato in un’intervista concessa al sito francese Tennisactu. Fontang da cpiù di un anno è affiancato da Toni Nadal. Ecco le sue dichiaraizioni:

Il primo titolo ATP 500 di Rotterdam è stato una buona cosa. Ha permesso di alleggerire un bagaglio troppo pesante di sole finali. Sapevamo che sarebbe successo, è stato liberatorio ma non penso che abbia cambiato il suo livello di gioco. I giocatori oggi sono sempre più competitivi. Sono sempre più preparati e commettono meno errori tecnici. Con l’accesso alle statistiche, ci sono meno errori tattici… Bisogna essere pronti sin dal primo turno e nei match al meglio dei cinque set c’è più margine”.

Poi parla anche del futuro del suo allievo:

Il progetto di Félix, della sua famiglia e di suo padre, è sempre stato quello di vincere uno slam e di essere n. 1. Poi noi, in quanto coach, cerchiamo di identificare ciò che ha funzionato e di eventualmente aggiungere altri elementi nella preparazione, nel gioco, nella tecnica e nel mentale. È chiaro che ora l’obiettivo è quello di aggiungere un titolo 1000, uno slam e raggiungere la prima posizione mondiale.

E infine chiude parlando del programma del giovane numero 6 al mondo:

Ora si è riposato ed è andato in Togo, per ritrovare le sue radici e quelle di suo padre, e per la sua fondazione, che aiuta i giovani. È un ragazzo che tiene molto conto della realtà. Poi, ricominceremo il 10 dicembre per giocare a Dubai, sarà una buona transizione prima di andare in Australia e riprendere le gare ad Adelaide.