Wonder Woman 3 è stato cancellato e sulla decisione arriva ora la risposta di Patty Jenkins che doveva dirigere il film.

Wonder Woman 3 cancellato, la risposta di Patty Jenkins affidata a Twitter

Continuano, inevitabilmente, le scosse di assestamento dopo il terremoto che ha colpito l’universo cinematografico dei cinecomics basati sui supereroi della DC Comics. La cancellazione di Wonder Woman 3 – o, almeno, la sua messa in pausa a tempo indeterminato – decisa dai due nuovi presidenti dei DC Studios, James Gunn e Peter Safran, trova ora la risposta netta e dettagliata di Patty Jenkins, inizialmente incaricata di dirigere la pellicola che avrebbe visto Gal Gadot interpretare nuovamente la supereroina.
In una dichiarazione ufficiale postata sul suo profilo Twitter, la regista ha esposto la sua versione dei fatti, cercando di chiarire la sua posizione dopo le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni in merito all’accaduto.
Di seguito, i passaggi più importanti.

Patty Jenkins chiarisce: “Non ho mai lasciato il film”

Una scena di Wonder Woman (2017).

“Quando si sono diffuse le prime notizie in merito al fatto che Wonder Woman 3 era stato cancellato, ha iniziato a circolare anche una storia falsa, ma molto attraente per il clickbait su Internet, che fossi stata io a uccidere il progetto o a lasciarlo. Questa storia, semplicemente, non è vera. Non ho mai lasciato il film. Ero pronta a considerare tutto quello che mi avrebbero proposto, ma mi sono resa conto che, arrivati a questo punto, non c’era nulla che potessi fare per portare avanti il film“.

Sul suo viaggio con il personaggio di Wonder Woman e il futuro della DC

La Jenkins ha poi voluto rendere omaggio a tutte le persone che l’hanno accompagnata in questo viaggio dedicato ai due film di Wonder Woman, dalla troupe a Lynda Carter – l’interprete del personaggio nella serie televisiva degli anni Settanta – fino alla sua protagonista Gal Gadot, che la Jenkins definisce “il più grande regalo che ho ricevuto in tutto questo viaggio”, e ai fan.

“La DC è ovviamente sommersa dai cambiamenti che sta affrontando, e capisco quanto difficili siano le decisioni che sono costretti a prendere in questo momento. Non voglio che quello che è stato un bellissimo viaggio con Wonder Woman si concluda con una nota negativa. Ho amato ed è stato per me un grande onore essere la persona incaricata di fare questi due film a lei dedicati. È un personaggio incredibile. Convivere con i suoi valori mi rende ogni giorno una persona migliore. Auguro a lei e alla sua eredità un futuro straordinario, con o senza di me”.

La risposta di James Gunn

Al tweet della Jenkins ha risposto proprio James Gunn, a dimostrazione che i rapporti con la regista sembra siano rimasti cordiali.

“Posso confermare che tutte le interazioni, sia mie si di Peter Safran, con te sono state unicamente piacevoli e professionali”.

Patty Jenkins rivela che Rogue Squadron, film della saga di Star Wars, non è morto

Patty Jenkins.

Nella dichiarazione, la Jenkins ha anche messo fine alle voci che riguardavano un altro progetto a cui era stata accostata ma di cui, da tempo, non si avevano notizie, al punto che alcuni osservatori lo davano per morto al pari di Wonder Woman 3. La regista ha, infatti, confermato che la produzione di Rogue Squadron, la pellicola dedicata ai piloti dell’Alleanza Ribelle che combattono contro l’Impero nella saga di Star Wars, prosegue e che il film potrebbe ancora essere realizzato.

“Lasciai Rogue Squadron quando, dopo le fasi iniziali di sviluppo, ci rendemmo conto di non poterlo girare abbastanza in fretta. Questo avrebbe comportato un nuovo slittamento di Wonder Woman 3 e non volevo che accadesse. La Lucasfilm, però mi chiese di prendere in considerazione l’idea di riprendere in mano il progetto una volta terminato WW3, cosa che ero onorata di fare e, così, accettai. Abbiamo firmato un nuovo contratto e sono ancora legata al film, che da allora è rimasto in pieno sviluppo. Non so se lo faremo o meno, non si può mai dire finché il processo di sviluppo non è terminato, ma non vedo l’ora perché ritengo sia un film con un enorme potenziale”.

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