Il presidente del Monza Silvio Berlusconi è stato il protagonista indiscusso della cena di gala di fine anno con i calciatori del Monza. L’incontro ha visto presenti gli sponsor della società, l’amministratore delegato Adriano Galliani e una rappresentanza della squadra brianzola: Gytkjaer, Colpani, Carlos Augusto, Di Gregorio e Rovella. Nella serata dedicata ai ringraziamenti per la storica prima promozione del Monza in Serie A, il numero uno della società lombarda prende la scena e inizia il suo monologo: “Si è verificato un miracolo, si è realizzato un sogno. afferma il Cavaliere –. Ricordo le notti gelide e deserte delle partite a Gorgonzola del Monza. Ora invece c’è da gonfiare il petto perchè siamo l’unica squadra con tutte le giovanili che si allenano nello stesso centro e che conta su uno stadio che potrà essere ampliato fino ad avere 25 mila posti”. Nel suo discorso ai presenti, Berlusconi non risparmia una battuta a luci rosse: “Abbiamo trovato un nuovo allenatore, che era il tecnico della nostra squadra Primavera: è bravo, simpatico, gentile e capace di stimolare i nostri ragazzi. Io ci ho messo una stimolazione in più, perché ai ragazzi che sono venuti qui adesso ho detto: ‘ora arrivano Juventus, Milan eccetera e se vincete con una di queste grandi squadre vi faccio arrivare nello spogliatoio un pullman di tr**e’”. Una battuta infelice che ha destato momenti di ironia e imbarazzo.

Berlusconi svela gli obiettivi del Monza del futuro

Lo show personale di Silvio Berlusconi sposta, in seguito, il suo obiettivo su quello che sarà il Monza del futuro, indicando gli obiettivi sportivi a breve e lungo termine della società: “Per l’anno corrente il traguardo è mantenere la categoria. Ho chiesto a Galliani lo scudetto e poi anche la Champions. Ma per raggiungere fini così grandi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche di voi sponsor. Solo così potremo comprare grandi giocatori. Vogliamo soldi italiani non degli arabi. Abbiamo visto cosa è successo in Qatar con lo sfruttamento degli operai che ha portato a tante morti sul lavoro”. Non manca una stoccata all’ex allenatore Giovanni Stroppa, protagonista della promozione in Serie A dello scorso anno: “Nelle prime cinque giornate abbiamo fatto schifo, per fortuna abbiamo invertito la rotta e siamo tornati a competere. Dobbiamo continuare così”. Un momento da ricordare, quello della cena di ieri sera. L’ex Premier lo ha sottolineato anche attraverso i suoi profili social: “Una serata speciale con il mio Monza. Ho incontrato la squadra, la società e gli sponsor per gli auguri di Natale. Questo è stato un anno strepitoso: abbiamo fatto il miracolo di andare in Serie A e non ci fermeremo. Trascorriamo queste feste e poi torniamo in campo”. E il prossimo appuntamento vedrà il Monza in campo mercoledì 4 gennaio nella trasferta del “Franchi” contro la Fiorentina.

Galliani: “Miracolo Monza possibile solo grazie al presidente”

Oltre alle parole di elogio di Silvio Berlusconi, è arrivata nei giorni scorsi anche la dichiarazione d’amore al Monza di Adriano Galliani. Lo storico braccio destro dell’ex Premier ha voluto rendere omaggio alla sua prima passione, affermando che la gioia per la promozione in Serie A con i brianzoli supera quella delle cinque Champions League vinte con il Milan: “Ho pianto al termine dello spareggio promozione di Pisa, perché si realizzava un sogno che inseguivo da bambino, quello del Monza in A, a 110 anni dalla fondazione. Io sono tifosissimo del Monza da quando avevo 5 anni, sono nato qui ed ero già stato dirigente della società prima di arrivare al Milan. Una delle cose che ho fatto meglio di tutte è stato far diventare tifosissimo del Monza anche il presidente Silvio Berlusconi. Senza di lui non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo”.