Seconda giornata di Mondiali di nuoto in vasca corta nel Melbourne Sports and Aquatic Centre, e altra gioia per l’Italia. La finale della 4×50 mista mixed è stata davvero emozionante, e come ormai è abitudine, si è assistiti a diversi cambiamenti nell’alternanza uomo-donna.

Nella sede dei Mondiali di nuoto australiani, va in scena un’altra grande prestazione per la nazionale azzurra. L’Italia in questa specialità, l’anno scorso, arrivò sul terzo gradino del podio ad Abu Dhabi, mentre ora riesce a migliorare il suo posizionamento: arriva un argento straordinario, con tanto di nuovo primato europeo di 1:36.01 solamente alle spalle degli Stati Uniti (1:35.15), che a loro volta hanno fatto registrare il nuovo record del mondo. Interessante notare come gli azzurri abbiano migliorato anche il vecchio limite mondiale appartenente ai Paesi Bassi (1:36.18).

La gara dell’Italia: la cronaca

Inizia fortissimo l’Italia, con l’avvio sorprendente di Lorenzo Mora a dorso (22.59, primato nazionale dal punto di vista cronometrico ma non omologabile perché ottenuto in una gara mixed di queste caratteristiche) e continuata in maniera straordinaria da Nicolò Martinenghi, che a rana registra addirittura un 24.83. La staffetta passa al femminile con Silvia Di Pietro (24.52) e Costanza Cocconcelli (24.07) che tengono botta nelle due frazioni a farfalla e a stile libero. Il bronzo è stato vinto dal Canada, che ha chiuso con 1:36.93. Con questo gran risultato, l’Italia sale a tre medaglie in questi Mondiali in vasca corta in Australia: 2 ori e 1 argento.

Continua l’ottimo momento degli azzurri che ieri hanno portato a casa la medaglia d’Oro nella staffetta 4×100 sl con tanto di record del mondo, ottenuto dal quartetto italiano che ha battuto gli Stati Uniti. Va detto che era pesante l’assenza della Russia, campione mondiale in carica, ma il primato del mondo degli azzurri sarebbe stato difficilmente battibile per chiunque.