È stato chiaro fin dal day after delle elezioni di midterm, se non da prima. Donald Trump e Ron De Santis si stanno giocando la testa del Partito Repubblicano. Sono stati diversi i segnali che hanno fatto intendere una migrazione di consenso, tra gli elettori repubblicani, da Trump a De Santis. Fox News ha fatto il primo passo pubblicano articoli che incitavano gli elettori conservatori a sposare la causa di De Santis a discapito di quella dell’ex Presidente: la forma mentis politica è la medesima ma, il governatore della Florida, appare più lucido e sul pezzo. D’altronde sulla testa di Trump pesano due macigni che fanno rima con sconfitte: presidenziali 2020, midterm 2022. Le sue occasioni sembrano esaurite, e con esse il suo tempo.

Sondaggio repubblicano: Trump fired!

You’re fired, Trump! Un paradosso niente male: i repubblicani sembrano citare una vecchia espressione che Trump, il loro ex – ? – leader era solito recitare nel suo programma televisivo The Apprentice. Lo hanno fatto con un sondaggio difuso proprio tra i cittadini che votano Gop. Da questo, infatti, emerge che Il governatore della Florida Ron DeSantis supera, in termini di gradimento, Donald Trump: 23 punti l’abissale differenziale! Il sondaggio, condotto da Usa Today-Suffolk University, fa riferimento ad un’eventuale corsa alle primarie del Partito Repubblicano.

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Il 56% degli elettori conservatori preferisce DeSantis, contro solo il 33 per cento che sosterrebbe Trump. Più del 60 per cento dice – proprio come caldeggiava Fox News – che vuole un candidato che porti avanti la politica di Trump, ma non deve essere Trump: “I repubblicani e gli indipendenti – spiegano in seno alla ricerca – vogliono il trumpismo senza Trump”. Fino ad un mese fa era proprio il Tycoon il favorito ed il suo annuncio di candidatura aveva suscitato un apparente entusiasmo. Ma le continue polemiche interne al partito, in combinato disposto con il deludente esito delle midterm, hanno cambiato il quadro. Impetuose sono anche le proiezioni di scenario in vista delle elezioni presidenziali del 2024. In un ipotetico duello con il presidente Joe Biden, Trump perderebbe di sette punti, 40 contro il 47 per cento. DeSantis, invece, batterebbe Biden di quattro punti, 47 a 43.