Spazioporto Grottaglie, l’Italia si apre alle stelle. E per la prima volta si potrà realizzare un luogo dove partiranno i missili per lo spazio, ma soprattutto si potrà costruire un posto dove si potrà guardare il cielo stelato e sognare. E sarà in Puglia, in Italia.
E’ stato aggiudicato al “raggruppamento temporaneo di progettazione composto da ADR Ingegneria Spa, Proger Spa, Rina Consulting Spa e Architetto Camerana il bando per la realizzazione del primo spazioporto nazionale nell’aeroporto di Taranto-Grottaglie“, come piattaforma logistica e tecnica integrata dedicata allo sviluppo della New Space Economy.
Sono questi i dettagli illustrati in una conferenza stampa dal presidente Enac Pierluigi Di Palma e dal presidente di Aeroporti di Puglia (AdP), Antonio Maria Vasile. Talmente importante l’evento che sono intervenuti anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci e, in collegamento video, il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami.
Spazioporto Grottaglie. Bando da 120 milioni
Il bando prevedeva dei costi complessivi, lavori per 120 milioni di euro, con 40 milioni che sono stati stimati per le opere del primo lotto.
Enac ha messo già in bilancio 50 milioni; nel 2023 sarà affidato il primo lotto della gara e si prevede di avviare i cantieri nel successivo anno.
Un vanto per il Belpaese, almeno a livello europeo, visto che in Puglia nascerà il primo spazioporto nazionale. E sarà una piattaforma “logistica e tecnica“, come diceva il capitolato europeo “dedicata allo sviluppo della “new space economy”
Spazioporto Grottaglie. Strutture avanzate
Sarà l’infrastruttura unica in Italia dedicata all’aerospazio e ai voli suborbitali e orbitali. Nel bando è prevista la realizzazione dell’infrastruttura vera e propria, delle aree di volo destinate allo spazioporto, compresi un hangar polifunzionale per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione. struttura destinata ad ospitare museo, area eventi e attrazioni a tema e un edificio multifunzionale destinato a incubatore di impresa, enti di ricerca e formazione.
A luglio scorso fu siglato un protocollo d’intesa per avviare le azioni finalizzate alla costituzione di un nuovo soggetto giuridico, denominato ‘Criptaliae Spaceport’ (dall’antica denominazione di Grottaglie), e consentire ad Enac, Aeroporti di Puglia e agli altri soggetti pubblici coinvolti (Enav e Autorità per l’Aviazione Militare-Military Aviation Authority), di essere in grado di intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e privata, nell’ambito della cornice istituzionale centrale (Governo, Enac) e locale (Regione Puglia)