TFR: nuove istruzioni INPS per la domanda di intervento al Fondo di Tesoreria. Con la pubblicazione del messaggio n. 4469 del 12 dicembre 2022 l’Istituto di previdenza nazionale ha comunicato la modifica della modalità di invio del file XML.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alla domanda di intervento al Fondo di Tesoreria per il pagamento diretto del TFR ai lavoratori.

TFR, nuova modalità di invio delle domande di intervento al Fondo di Tesoreria: le istruzioni INPS

Con il suddetto messaggio, dunque, l’INPS ha fornito tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda la nuova modalità di invio delle domande di intervento al Fondo di Tesoreria ai fini del pagamento diretto del TFR ai lavoratori.

In particolare, queste indicazioni sono dirette ai datori di lavoro che dichiarano l’incapienza, ovvero l’impossibilità di conguagliare il pagamento del TFR ai lavoratori aventi diritto con gli importi contributivi dovuti.

La nuova modalità di trasmissione della domanda prevede l’invio esclusivamente tramite i seguenti servizi online, ai quali si può accedere previa autenticazione con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS nella propria area riservata del sito web dell’INPS, e accedendo alla sezione “Prestazioni e Servizi“>”Servizi“:

  • “TFR – Pagamento diretto Fondo di Tesoreria” (modalità normale);
  • “TFR – Pagamento diretto Fondo di Tesoreria – Domande XML” (modalità massiva tramite file XML, preferibile qualora il numero dei beneficiari sia elevato).

Le istruzioni tecniche dettagliate per quanto riguarda l’invio della domanda di intervento al Fondo di Tesoreria possono essere consultate all’interno del sito web dell’Istituto di previdenza nazionale, nella pagina dedicata alla prestazione.

Qualora l’utente avesse ulteriori dubbi o avesse bisogno di assistenza per ricevere ulteriori chiarimenti esclusivamente di carattere tecnico in merito alla compilazione dei file XML o alla gestione dei file di esito prodotti dalla procedura di acquisizione, quest’ultimo potrà inviare un’email alla casella di posta elettronica [email protected].

Ad ogni modo, per un periodo transitorio della durata di 60 giorni, la trasmissione della dichiarazione di incapienza potrà essere effettuata utilizzando entrambi i canali, ovvero:

  • con la procedura online per l’acquisizione del file XML;
  • con il canale telematico per la trasmissione del file XML.

TFR a carico del Fondo di Tesoreria: che cos’è, a chi è rivolto, come funziona, domanda

A partire dal 1° gennaio 2007 i datori di lavoro privati con più di 50 dipendenti, ad esclusione dei datori di lavoro domestico, hanno l’obbligo di versare al Fondo di Tesoreria le quote maturate da ciascun lavoratore e non destinate a forme pensionistiche complementari.

Tale obbligo, in particolare, è esteso anche alle aziende non obbligate che abbiano acquisito lavoratori da aziende obbligate, tramite operazioni societarie.

Il TFR INPS a carico del Fondo di Tesoreria è rivolto ai dipendenti (cessati dal rapporto di lavoro) di aziende obbligate al versamento all’interno di quest’ultimo, i quali hanno scelto di lasciare, in tutto o in parte, il proprio TFR presso il datore di lavoro.

Il pagamento della prestazione viene effettuato integralmente dal datore di lavoro anche per la quota parte di competenza del Fondo.

Quest’ultimo, inoltre, è l’unico che potrà inviare la domanda di intervento al Fondo di Tesoreria con le modalità che abbiamo visto nel corso del precedente paragrafo.

Il Fondo eroga il TFR direttamente al lavoratore entro 30 giorni dal perfezionamento della domanda.

In particolare, le informazioni tecniche per il corretto invio della domanda sono contenute all’interno della seguente documentazione: