Da qualche giorno Belen Rodriguez e la figlia Luna Marì sono state colpite dall’influenza australiana che le ha costrette a trascorrere le giornate a letto.
Giorni fa, infatti, la conduttrice ha rivelato di aver accusato dei malesseri tipici di questa nuova variante influenzale e poco dopo, anche la sua piccolina ha avuto gli stessi sintomi.
A divulgare la notizia è stata la stessa Belen che sui social ha pubblicato un messaggio, in cui ha scritto di non sentirsi bene:
“Io e Luna ci siamo beccate una brutta influenza e stiamo cercando di tornare in sesto“.
Preoccupati da questo annuncio, i fan hanno iniziato a inondarla di domande e messaggi affettuosi, così, qualche ora dopo, la showgirl ha scelto di condividere diversi video in cui ha ringraziato i suoi fan per la vicinanza dimostrata e ha mostrato la sua bambina.
In uno dei video pubblicati sui social, Belen Rodriguez ha parlato dell’influenza australiana dicendo:
“Grazie a tutti voi per l’affetto che dimostrate a me ogni volta che mi succede qualcosa di non super carino. Io e Luna ci siamo prese credo la variante australiana che devo dire è tostissima, io farò di tutto ad essere alla conduzione de Le Iene mi sto curando moltissimo“.
Poi, la conduttrice de “Le iene”, ha voluto lanciare un avvertimento diretto ai genitori di bambini piccoli: “Mi raccomando proteggete i vostri bambini perché i reparti pediatrici degli ospedali sono affollati dai bambini con problemi respiratori, problemi dovuti a questa variante“.
In un altro video condiviso su Instagram che vi mostriamo di seguito, Luna Marì è tra le braccia di Belen, visibilmente provata dall’influenza australiana.
Al momento, pare che Santiago, primogenito di Belen, non sia stato contagiato.
Cos’è l’influenza australiana che ha preso Belen e come prevenirla
Secondo le rilevazioni dell’Istituto Superiore di Sanità sono già 2 milioni e mezzo gli italiani che hanno contratto l’influenza.
Dal momento che quest’anno le misure contro il covid sono state allentate, il virus influenzale sta circolando con maggiore facilità.
Se negli anni precedenti, infatti, il suo propagarsi veniva ostacolato dalle mascherine e dalle norme igieniche adottate, ora, invece l’influenza stagionale è tornata con forza e colpisce soprattutto i bambini.
Secondo i virologi, il picco influenzale arriverà durante le feste natalizie e, di conseguenza, intorno ai primi giorni di gennaio e potrebbe provocare anche sei morti come spesso è accaduto negli anni precedenti. Ogni anno, infatti, il numero di coloro che si ammalano di influenza e muoiono, varia da 5 a 20 mila persone.
L’influenza australiana, così come gran parte dei virus stagionali, si previene adottando alcuni semplici accorgimenti, quali:
- facendo il vaccino antinfluenzale;
- evitando la vicinanza con persone malate;
- evitando di toccarsi spesso occhi, naso o bocca;
- disinfettando le superfici di casa;
- lavando spesso le mani;
- facendo cambiare aria alle varie stanze dell’abitazione.
Quali sono i sintomi dell’influenza australiana?
I sintomi dell’influenza australiana sono piuttosto “classici” ma, al contempo, sono simili ai primi sintomi da covid.
Proprio per questo motivo i medici consigliano di effettuare un test antigenico o molecolare per escludere che si tratti del virus da Covid 19.
In particolare è necessario prestare attenzione ai seguenti sintomi:
- Febbre, più o meno alta, che può durare fino a 3 giorni;
- Brividi di freddo;
- Dolori ossei e muscolari;
- Mal di testa;
- Grave malessere generale;
- Mal di gola;
- Raffreddore;
- Tosse secca.
Tuttavia, nella maggior pare dei casi non bisogna allarmarsi ma avere pazienza.
Questo tipo di influenza, infatti, può durare per qualche giorno per poi regredire spontaneamente senza particolari cure mediche.
Per le persone fragili o anziane, la situazione è diversa perché sono proprio coloro che rischiano di più e in questo caso, è consigliabile sentire il parere di un medico.