Jeans più antichi del mondo. E’ molto singolare l’oggetto del desiderio finito in una gara d’aste: si tratta di un paio di jeans. Fin qui potreste dire: – “Beh, cosa c’è di strano, saranno appartenuti a una persona famosa, e allora?” La particolarità è che il paio di jeans hanno la bellezza di 165 anni e sono stati battuti ad un’ asta da record per una cifra molto ma molto alta, da capogiro.

Jeans più antichi del mondo: venduti ad una cifra monstre

Per essere più precisi, la casa d’aste Holabird Americana ha battuto un paio di jeans di marca Levi Strauss & Co di 165 anni, che sono stati recuperati dal relitto della nave SS Central America affondata nel lontano1857 a causa di un uragano.

I pantaloni in Denim presentavano segni evidenti della lunghissima permanenza sul fondale dell’Oceano Atlantico, ma il valore simbolico è rimasto inalterato e giustificato dal tempo di vita tant’è che sono stati infatti battuti all’asta per la cifra monstre di 114mila dollari. Una cifra record mai registrate per un paio di “calzoni”.

Jeans originali per i minatori

I Jeans sono quelli originali che l’azienda produttrice aveva prima ideato e poi messo in commercio già 4 anni prima insieme ad altri modelli, quando l’imprenditore tedesco naturalizzato americano Levi Strauss, si trasferì in California durante la corsa all’oro per aprire un’azienda di tessuti, come quella già gestita coi fratelli a New York.

All’epoca l’azienda Levi Strauss ebbe la necessità di vestire i minatori impegnati nel recupero dell’oro e questa la indusse a realizzare dei robusti jeans in Denim che però brevettò solo quasi 20 anni più tardi.

Perché la nave affondò?

L’imbarcazione nota come “Ship of Gold” (in italiano Nave d’oro) così soprannominata per l’enorme carico di 13.600 chilogrammi di oro (equivalente al valore attuale di circa 730 milioni di dollari) finì sul fondale, assieme ai corpi di 425 dei suoi 578 passeggeri. Di quelli che erano a bordo e non ce l’hanno fatta, molti erano i minatori.

LA STORIA, E I NUMERI

La nave era partita da un porto panamense il 3 settembre 1857 ed era diretta a New York, ma 6 giorni dopo, il 9 settembre si imbatté nell’uragano che distrusse gli alberi e le due ruote laterali lasciandola alla deriva nel mare aperto agitato.

I numeri riportati del tempo ci indicano che si salvarono 150 persone tra donne e bambini grazie alla scialuppe di salvataggio. Alle 20:00 del 12 settembre la SS Central America quando affondò a bordo c’erano circa 500 persone di cui una 50tina vennero recuperati in acqua e altre 3 su una scialuppa di fortuna solo una settimana dopo il nubifragio. Tutte in vita. ma il resto delle persone purtroppo non riuscì a salvarsi e perse la vita.

Quando fu ritrovato il relitto?

Era il 1988 quando un gruppo di ricerca Columbus-America Discovery Group dell’Ohio individuò il relitto da un piccolo sottomarino controllato da remoto. Così dopo la scoperta iniziarono le missioni di recupero della merce preziosa, oltre all’oro anche gioielli, monete e altri reperti finita al centro di un’aspra disputa legale tra decine di compagnie di assicurazione e gli scopritori della nave.

Gli oggetti ritrovati erano innumerevoli e sono stati anche oggetti di studio, tra quelli recuperati figurano anche i jeans levi Strauss battuti all’asta Holabird Americana, i cui segni sono da riconducibili a un vecchio baule deteriorato dentro il quale erano riposti.

Dalle analisi effettuate si è evinto che si trattavano di pantaloni da minatore con una patta a cinque bottoni, dotati di stile, forma e dimensioni simili a quelli dell’indumento che viene venduto ancora oggi dall’azienda produttrice divenuta nel corso degli anni da quel 1873 molto famosa.