Annullato per scelta parlamentare. Anzi, sostituito. No, confermato. Ma con qualche modifica. L’ultima settimana di 18App, il beneficio da 500 euro di cui possono usufruire tutti i ragazzi che, come si legge sul portale, “abbiano compiuto 18 anni nel 2021 purché siano residenti in Italia o in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità“, è stata a dir poco difficile.
In Commissione Cultura l’idea di cancellare 18App
A sorpresa, nel corso di più libri più liberi, era emerso un emendamento all’articolo 108 della legge di bilancio: il testo, firmato dal presidente della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone di Fdi, e dagli onorevoli Rossano Sasso (Lega) e Rita Dalla Chiesa (FI), punta a riformulare il bonus cultura per i 18enni e ridistribuire i 230 milioni di euro di tesoretto a disposizione dei neomaggiorenni verso il comparto dello spettacolo.
Verso la Carta della Cultura, e non per tutti
Dopo le polemiche e le critiche al provvedimento, l’esecutivo ha deciso di modificare la rotta, confermando il bonus, per poi ribadire come continuerà ad esistere – forse con il nome di Carta Cultura – ma che verrà modificato. In particolare sulla base dell’Isee familiare (ovvero in base alla situazione economica dei componenti della famiglia). La conferma anche nel corso de “Gli appunti di Giorgia”, la rubrica settimanale tenuta dal presidente del Consiglio, che ribadisce come l’incentivo approvato dall’allora esecutivo Renzi nel 2016, subirà una drastica revisione, “concentrandola sui redditi più bassi” affinché sia “molto impattante”, senza però togliere risorse a questo strumento.
18App funziona davvero? Ecco i dati
Eppure, nessuno sembra aver mai dimostrato interesse sull’effettivo utilizzo di questo bonus. Sebbene non esistano analisi ufficiali sul funzionamento e sull’utilizzo da parte dei giovanissimi di questo fondo cultura, l’Istat certifica come nei primi tre anni il bonus ha permesso una crescita della lettura nella fascia d’età 18-21 anni dal 46,8% al 54%. Ad oggi, secondo i dati della stessa 18app, i neo-diciottenni (nati quindi nel 2003) che hanno beneficiato nel 2021 di 18app sono stati 441.553. Dei 220milioni e 740mila euro stanziati dal governo però la spesa effettiva è stata di soli 148 milioni e 290mila.