I tifosi del Marocco puliscono le strade dopo i festeggiamenti per la vittoria ai quarti di finale. I tifosi marocchini come i giapponesi, prima festeggiano e poi puliscono tutto. Dopo aver dato via libera alla gioia incontenibile (in questo caso a La Spezia e a Genova), per aver battuto il Portogallo ai mondiali in Qatar, si sono messi al lavoro per ripulire le piazze e strade che avevano invaso poco prima.
I tifosi del Marocco puliscono le strade di Genova e La Spezia dopo i festeggiamenti per la vittoria sul Portogallo
L’orgoglio dei cittadini marocchini, trapiantati in Italia da diversi anni, ha spinto anche i tifosi più sfrenati mostrare il proprio lato civile. Dopo il fischio finale dei quarti di finale dei mondiali che si stanno giocando in Qatar, è esplosa la gioia per migliaia di cittadini marocchini e in tantissimi si sono riversati sulle strade delle città italiane. Feste, balli e in alcuni casi anche fumogeni. Come conviene in questi casi, per le vie delle varie città erano rimasti i segni delle manifestazioni, così i ‘colpevoli’ hanno deciso di darsi appuntamento per ripulire tutto. Tutti a piazza Ferrari, a Genova, armati di buste e scope si sono tutti messi a ripulire facendo sparire le bottiglie, i resti di fumogeni e petardi accesi per sottolineare l’impresa. “Per noi pulire non è una cosa eccezionale – ha spiegato Rachid Khay, del coordinamento delle Associazioni di migranti di Genova – Lo facciamo sempre perché è la nostra cultura. E poi, era doveroso portare via i nostri rifiuti”.
A Genova e La Spezia prima la festa poi le pulizie
Tutto è avvenuto a Genova come a La Spezia, in Piazza Garibaldi dove erano stati in centinaia per celebrare la storica vittoria della nazionale africana contro il Portogallo nel campionato mondiale di calcio che si sta svolgendo in Qatar. Fuochi d’artificio, canti e balli per ore in una zona del centro storico e storicamente frequentata dalla comunità araba. Al termine dei festeggiamenti sono stati gli stessi tifosi marocchini a ripulire la piazza. I video, che testimoniano il senso civico, sono finiti in rete venendo condivisi migliaia di volte. Con scope e sacchetti hanno raccolte bottiglie e cartacce, i resti dei giochi pirotecnici utilizzati e hanno pulito la fontana al centro della piazza.
I tifosi del Marocco come i giapponesi
Il comportamento dei tifosi del Marocco ha portato inevitabilmente tutti a ricordare quello che era successo nello spogliatoio del Giappone subito dopo la vittoria raggiunta nella prima gara del mondiale. La fotografia dello spogliatoio pulitissimo e ordinatissimo dei giapponesi ha fatto il giro del mondo e la federazione nipponica ha anche ricevuto i ringraziamenti da parte della Fifa. Per loro è un’abitudine, era successo anche quattro anni fa. Gli spogliatoi dai quali era uscita la squadra erano pulitissimi anche a Russia 2018: armadietti svuotati, pavimento e panche perfettamente puliti, asciugamani piegati, bottiglie sistemate in ordine. E, sul grande tavolo al centro dello spogliatoio, dei piccoli origami. Anche in quell’occasione la Federazione internazionale aveva ringraziato. La stessa pulizia i giapponesi l’hanno riservata agli spalti. Ma evidentemente non sono solo loro a riconoscere ed adottare comportamenti civili. Come hanno dimostrato i tanti cittadini del Marocco residenti in Italia. Il video gira sul web e gli stessi protagonisti hanno sottolineato proprio di aver voluto non essere da meno dei giapponesi ma soprattutto di quanto fosse normale per loro comportarsi in questo modo. Ora, nel nuovo video diventato virale in queste ultime ore, si vede chiaramente come si impegnino per ripulire tutto e liberare dai segni della festa le città liguri. Armati di nuovo di scope e palette, con tanto olio di gomito, ma anche tanta allegria nel ritrovarsi a compiere un atto di grande civiltà, tutti a sistemare e togliere i rifiuti fin dentro le fontane delle piazze, via le bottiglie e i bicchieri rimasti in terra e nell’acqua per riportare le strade nelle stesse condizioni in cui le avevano trovate prima di far esplodere la loro gioia.