L’accesa lite condominiale sulle scale di un palazzo di Sottomarina di Chioggia è scaturita a causa di futili motivi.

In seguito al diverbio con un pregiudicato 26enne, un uomo di 67 anni è ricoverato in Ospedali in gravi condizioni.

Lite condominiale a Chioggia: la ricostruzione della vicenda

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, Paolo Marangon, 67enne, è in fin di vita.

La tragedia si è consumata durante una tranquilla serata di dicembre in un condominio di Chioggia.

L’uomo, che al momento, è ricoverato in rianimazione all’Ospedale dell’Angelo di Mestre, stava uscendo di casa in compagnia di un’amica per recarsi in pizzeria, quando, ha incontrato il 26enne all’interno dello stabile.

Secondo le prime ricostruzioni, il 67enne, ha accidentalmente urtato il braccio del pregiudicato che ostruiva il passaggio del portone del palazzo.

Incurante dell’arrivo della coppia, il ragazzo continuava a sostare sull’ingresso dell’edificio senza spostarsi.

L’urto fortuito al braccio ha infastidito il giovane che, già conosciuto dalle autorità per dei precedenti legati ad episodi di violenza, ha reagito in maniera spropositata.

Il 26enne pregiudicato, ha inseguito l’uomo, aggredendolo con schiaffi e pugni e facendolo cadere a terra con una spinta.

Dopo aver sbattuto violentemente la nuca contro l’asfalto, l’uomo 67enne ha riportato una grave emorragia cerebrale.

Le sue condizioni sono apparse disperate sin da subito ed attualmente, è ricoverato in condizioni critiche all’Ospedale di Mestre.

Intanto, i Carabinieri di Chioggia, hanno fermato l’aggressore e stanno indagando sulla drammatica vicenda per ricostruire l’esatta dinamica della lite condominiale.

Codacons, la ricerca sulle liti condominiali

Secondo le stime approssimative del Codacons, sono circa due milioni le cause pendenti nei tribunali italiani per le liti che avvengono all’interno dei condomini italiani.

Da quanto emerso, sono i più litigiosi sono i condomini campani e laziali, con oltre 190 mila cause.

A seguire i siciliani e i veneti con 160 mila cause pendenti e gli emiliani con 150 mila cause.

Dalla ricerca condotta da Codacons sulle principali cause all’origine delle liti condominiali, i motivi più ricorrenti sono gli odori fastidiosi, i rumori molesti e gli animali domestici.

A seguire, causano accesi diverbi anche l’utilizzo delle aree condominiali comuni e tutto ciò che riguarda la manutenzione di alcune aree del palazzo.