Piero Angela murales realizzato a Nichelino in provincia di Torino ha colpito tutti. Alberto non appena venuto a conoscenza dell’opera è voluto partire personalmente per scattare una foto ricordo che ha prontamente condiviso sui suoi social, non senza commozione perché il dolore per la perdita dell’amato papà è sempre fortissimo in lui. Uno scatto che arriva a poche ore dalla sua splendida lectio magistralis sull’imperatore Nerone a Più Libri più Liberi dove ha intrattenuto centinaia di giovani.

Piero Angela murales a Nichelino, il grazie di Alberto con una foto

Il messaggio condiviso da Alberto Angela non è lungo come quando si tratta delle sue trasmissioni o del commento di un fatto storico, ma breve e coinciso quanto intenso: “È bellissimo, immenso…grazie di cuore!”, il sincero messaggio del divulgatore scientifico partito alla volta del Piemonte non appena saputo dell’omaggio realizzato per l’illustre genitore. Non sappiamo il nome dell’autore di questa immagine, che comunque è destinata a diventare irrimediabilmente virale sui social network e forse meta di pellegrinaggio per tutta la provincia. Sicuramente ha conquistato il cuore di Alberto Angela, davvero colpito da quanto realizzato.

Alberto Angela e le orme del padre

Alberto Angela ha seguito le orme nel padre nella divulgazione diventando un vero e proprio influencer della cultura molto amato dai giovani. La famiglia Angela con Superquark grazie a Piero e poi con Alberto con Ulisse e Le Meraviglie è riuscita nell’impresa di portare programmi di cultura in prima serata su Rai 1 compiendo servizio pubblico nel suo vero significato.

Piero Angela e le origini in Piemonte

Piero Angela era nato a Torino, tornava spesso in Piemonte terra che non ha mai dimenticato. Nacque nel capoluogo piemontese il 22 dicembre del 1928, da Nella Maglia e Carlo Angela. Il padre era un medico e, per tenere moglie e figlio al riparo dai bombardamenti, durante la guerra li fece trasferire nell’ospedale psichiatrico dove lavorava e dove contribuì con notevoli rischi per la sua incolumità a falsificare dei documenti per evitare la deportazione degli ebrei. Questo gli varrà nel 2001 il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni. Una famiglia straordinaria in ogni sua generazione, che con il murales di Piero Angela verrà ancor più ricordata.