Ragazzo morto a Ostia trovato nel parcheggio di un hotel sul lungomare Paolo Toscanelli. Sarebbe stato un passante a notare il corpo del giovane a terra, nella serata di ieri, domenica 11 dicembre, e a dare l’allarme al Numero Unico delle Emergenze 112. Al loro arrivo, i sanitari del 118, non avrebbero però potuto far altro che constatarne il decesso. Al vaglio degli inquirenti ora, diverse ipotesi, tra cui quella di un malore.
Ragazzo morto a Ostia: le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Stava camminando sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia quando, nel parcheggio di un hotel, ha notato nel buio quella che poteva essere una sagoma umana, si è avvicinato e ha scoperto il corpo senza vita di un 24enne, riverso a terra. È l’inquietante storia che nella giornata di ieri, a Roma, ha riguardato un passante che, dopo aver rinvenuto il giovane, ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 per chiedere l’intervento dei soccorsi che, giunti sul posto con un’ambulanza dal vicino Ospedale G.B. Grassi, non hanno però potuto far altro che constatarne il decesso. Data la gravità dell’evento, tempestivo è stato anche l’intervento degli agenti della polizia, che hanno avviato, già nel corso della nottata, tutti gli accertamenti del caso per cercare di chiarire quanto accaduto al ragazzo.
Terminate le verifiche necessarie, la salma è stata rimossa dal luogo del ritrovamento e trasferita presso l’obitorio, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per lo svolgimento dell’autopsia. I risultati degli esami autoptici serviranno ad accertare le dinamiche della morte del ragazzo; per ora sarebbero diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, tra cui quella di un malore, che avrebbe colpito il 24enne mentre si trovava da solo in strada e che lì sarebbe rimasto, fino al decesso. Ma al momento non sarebbe ancora possibile escludere altre strade, anche se, stando a quanto emerso finora, sul corpo della vittima non ci sarebbero segni di violenza, che potrebbero indicare il coinvolgimento di altre persone.
Spari a Ostia contro un portone: è giallo
È giallo, a Ostia, anche sui colpi di pistola che nella notte tra sabato e domenica avrebbero preso di mira un portone all’altezza del civico 305 di via Costanzo Casana, poco dopo che ignoti avevano dato fuoco alla serranda di un negozio in viale Vasco da Gama, nei pressi delle case popolari dell’area. Nel primo caso, ad avvisare i vigili del fuoco e le forze dell’ordine era stato il sistema di sicurezza dell’attività, che aveva permesso di domare l’incendio in breve tempo, senza feriti e danni gravi; nel secondo, sarebbero stati invece alcuni residenti ad allarmare le autorità. Anche in questo caso gli inquirenti non escludono nessuna pista, ma sono certi che i due agguati siano collegati, anche perché davanti al locale sarebbero stati rinvenuti non solo della benzina, ma anche diversi materiali per l’innesco, facendo intendere che si sia trattato di un incedio doloso, quasi certamente di natura intimidatoria. Ma potrebbe anche essersi trattato di uno scontro, un “botta e risposta” tra membri della criminalità ostiense. Da settimane i cosiddetti “lotti” popolari di Ostia, una delle massime roccaforti dello spaccio della zona, sono nel mirino delle forze dell’ordine: a novembre diverse segnalazioni avevano parlato di presunti colpi di pistola nell’area; poi, un’auto parcheggiata nelle vicinanze era stata data alle fiamme. Che tutto possa essere collegato? Saranno gli accertamenti delle autorità competenti a chiarirlo.