Non chiamatela sorpresa. La Croazia in semifinale dopo aver eliminato il Brasile è sicuramente una delle favole più belle, insieme al Marocco, di questo Mondiale in Qatar ma il traguardo così prestigioso conquistato dalla nazionale del Commissario tecnico Zlatko Dalic non sorprende sicuramente Zvonimir Boban. Uno dei più grandi talenti di sempre del calcio croato, calciatore tra le altre di Bari e Milan, poi ex vicepresidente della FIFA e successivamente dirigente del club rossonero, Boban ha svelato il “segreto” del successo della Croazia in un’intervista rilasciata al quotidiano Sportske Novosti alla vigilia della semifinale contro l’Argentina. “Penso che ora tutti si rendano conto che la Croazia è davvero una nazione calcistica. Non puoi far parte dell’elite con una base così piccola di persone se non hai qualcosa di speciale. I nostri giovani calciatori hanno quel gene speciale del calcio e la reazione di tutte le persone in Croazia conferma che questo sport è parte indispensabile della nostra identità”, le parole di Boban.
Croazia, Boban: “Non siamo più una meteora”
Zvone Boban ha poi analizzato il cammino della Croazia che negli ottavi e nei quarti di finale ha eliminato prima il Giappone e poi il Brasile, in entrambi i casi ai calci di rigore. “È stato fantastico superare un Giappone molto ostico ma era comunque un risultato prevedibile, pronosticabile. Ma per battere il Brasile che, siamo realisti, è individualmente più forte di noi, è stato necessario un grande sforzo. E i croati hanno fatto una lotta fantastica, hanno mostrato il carattere di combattenti indistruttibili che hanno il loro obiettivo e sono pronti a tutto per raggiungerlo”. L’ex dirigente del Milan non usa mezze misure nell’esaltare la nazionale croata: “Questo è stato il più grande successo del calcio croato nella sua storia relativamente breve e ricca, il più grande e importante”. Finalista perdente nel Mondiale del 2018 contro la Francia, la Croazia tenta la scalata in Qatar dove in semifinale affronterà l’Argentina di Leo Messi. “Se in Francia si potrebbe dire la fortuna del principiante e in Russia si potrebbe dire che è successo qualcosa dopo diversi decenni, tuttavia la conferma in Qatar significa chiaramente che la Croazia ha raggiunto un alto livello di continuità e non è una meteora. Ecco perché l’allenatore Dalić e i giocatori si meritano tutti gli onori”, ha concluso Zvonimir Boban.
Chi è chiamato a guidare la Croazia all’impresa Mondiale è Luka Modric, il giocatore simbolo di questa nazionale. “È impressionante essere di nuovo in semifinale. È incredibile quello che sta facendo la nostra nazionale. Nessuno ci dava per favoriti ma è normale. Tutti guardano ai grandi paesi. Dato che siamo piccoli nessuno pensava a noi, ma non ci importa che gli altri siano i favoriti e noi siamo nell’ombra. Possiamo solo fare del nostro meglio, impegnarci al massimo, e questa è esattamente la nostra forza“, le parole del centrocampista del Real Madrid rilasciata alla tv spagnola alla Rtve.