Nathalie Delon marito. Nathalie Delon, pseudonimo di Francine Canovas (Oujda, 1º agosto 1941 – Parigi, 21 gennaio 2021), è stata un’attrice e regista francese.
Nathalie Delon marito, figli
Nata in Marocco (allora protettorato francese) da una famiglia di origine spagnola, ebbe una figlia dal primo matrimonio. Dal 1964 al 1969 fu sposata con l’attore francese Alain Delon, con cui ebbe il figlio, Anthony Delon, divenuto anch’egli attore.
Malattia, causa morte
L’attrice è morta nel gennaio 2021 all’età di 79 anni a seguito di un tumore pancreatico.
Secondo la rivista Le Point, Alain è rimasto molto colpito dal modo in cui suo figlio Anthony si è preso cura della madre Nathalie.
“È vero che ho accompagnato mia madre. È vero che ha deciso di morire come ha vissuto. Aveva scelto di optare per l’eutanasia”, ha detto Anthony in un’intervista e ha aggiunto che sua madre è morta prima di arrivare all’eutanasia: “Fortunatamente, non abbiamo fatto ricorso a quel procedimento. Dico fortunatamente perché era tutto pronto”, ha spiegato.
Biografia
Dopo aver sposato Alain Delon, Nathalie si trasferisce ad Hollywood insieme alla sua famiglia e qui inizia a recitare come attrice nel film Le samourai. Continuando a recitare in una trentina di film, decide anche di studiare come regista, e scrive e dirige il film Ils appellent ça un accident che ottiene un discreto successo.
Alain Delon
Attore simbolo del cinema francese, il suo nome è entrato nel linguaggio comune come termine di paragone del fascino maschile.
Nato a Sceaux, nel nord della Francia, per il carattere ribelle e le ristrettezze economiche si vede costretto a vivere di espedienti nel primo periodo della sua vita, fin quando Yves Allegret (regista e sceneggiatore) lo sceglie per il film “Godot” (1958).
Dopo aver recitato con un altro grande del cinema francese, alias Jean Paul Belmondo, ottiene un primo assaggio di celebrità con Luchino Visconti che lo scrittura per Rocco e i suoi fratelli (1960) e in seguito per Il Gattopardo (tratto dall’omonimo romanzo di Tomasi di Lampedusa).
Protagonista in pellicole di vario genere, dal western di Zorro (1975) al gangster Borsalino (1970), conquista diversi riconoscimenti, tra cui il David di Donatello (1972), il Premio César come “miglior attore” (1985) e l’Orso d’Oro alla carriera nel 1995.