Alain Delon età. Alain Fabien Maurice Marcel Delon (Sceaux, 8 novembre 1935) è un attore, regista e produttore cinematografico francese naturalizzato svizzero dal 1999 con doppia cittadinanza.
Alain Delon età, moglie, figli
Alain Delon ha 87 anni. Dal 1958 al 1962 ha una relazione con l’attrice Romy Schneider dalla quale ha anche un figlio, Christian Aaron Boulogne, di cui non riconosce la paternità. Negli Anni ’60 ha una passionale e chiacchierata liaison con la cantante Dalida. Nel ’64 sposa l’attrice Nathalie Delon con la quale nello stesso anno ha un figlio, Anthony. La coppia divorzia nel 1968, anno in cui si lega all’attrice Mireille Darc fino al 1983 ma flirt durante il corso della loro storia ha numerosi flirt con altre donne. Nel 1987 intraprende una relazione con la modella Rosalie van Breemen dalla quale ha due figli: Anouchka Delon (1990) e Alain Fabien Delon (1994). La coppia si separa nel 2001. In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi nel 2021 rivela di avere una nuova campagna di nome Hiromi.
Malattia, eutanasia
Delon ha avuto un doppio ictus nel 2019 e, da allora, ha discusso e riflettuto sulla possibilità di praticare l’eutanasia in Svizzera, dove vive e la procedura è legale.
Il celebre attore francese, 86 anni, si è più volte detto favorevole alla pratica. “Invecchiare è fastidioso! “, ha dichiarato l’artista.
Il figlio di Alain, Anthony, in un’intervista alla radio francese RTL ha confermato l’intenzione del padre di ricorrere all’eutanasia e ha detto di avergli promesso di accompagnarlo fino alla fine, assecondando il suo ultimo desiderio. “Sì, è vero, me l’ha chiesto (a causa dell’eutanasia)”, ha ammesso Anthony.
Quando Alain Delon deciderà, sarà sua figlia Anushka a eseguire la procedura. L’anziano attore ha anche detto di aver già completato tutti i documenti necessari per il suicidio assistito.
Biografia
Attore simbolo del cinema francese, il suo nome è entrato nel linguaggio comune come termine di paragone del fascino maschile.
Nato a Sceaux, nel nord della Francia, per il carattere ribelle e le ristrettezze economiche si vede costretto a vivere di espedienti nel primo periodo della sua vita, fin quando Yves Allegret (regista e sceneggiatore) lo sceglie per il film “Godot” (1958).
Dopo aver recitato con un altro grande del cinema francese, alias Jean Paul Belmondo, ottiene un primo assaggio di celebrità con Luchino Visconti che lo scrittura per Rocco e i suoi fratelli (1960) e in seguito per Il Gattopardo (tratto dall’omonimo romanzo di Tomasi di Lampedusa).
Protagonista in pellicole di vario genere, dal western di Zorro (1975) al gangster Borsalino (1970), conquista diversi riconoscimenti, tra cui il David di Donatello (1972), il Premio César come “miglior attore” (1985) e l’Orso d’Oro alla carriera nel 1995.