Che fine ha fatto Fabri Fibra. Il rapper italiano classe 1976 considerato che uno dei cantanti più grandi del genere musicale nazionale è reduce dall’ultimo album “Caos”.
Che fine ha fatto Fabri Fibra
Poco social, poco propenso a interviste e a comparsate in televisioni, Fabri Fibra “si fa vedere” dai suoi fans solo tramite canzoni e collaborazioni ma non per questo la sua considerazione nella scena musicale italiana, rapper e non solo, è ancora altissima dopo più di vent’anni di carriera. Dal primo cd “Turbe giovanili” nel 2002, fino all’ultimo album “Caos”, Fibra ha collaborato con i più grandi musicisti italiani e stranieri. Considerato come uno dei precursori, tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000, del genere rapper in Italia, lui come i Club Dogo, J-Ax e Marracash e altri che ancora oggi scalano le classifiche della musica italiana nonostante l’avvento continui di nuovi giovani ed emergenti rapper.
Chi è Fabri Fibra
Pseudonimo di Fabrizio Tarducci, Fabri Fibra è nato a Senigallia nelle Marche nel 1976 e fratello maggiore di Nesli. Fibra esordisce nella scena musicale underground a metà degli anni Novanta facendo parte per diversi anni del gruppo “Uomini di mare”. La svolta arriva quando decide di iniziare la carriera da solista nel 2002 con “Turbe giovanili”.
Il 2006 è l’anno della definitiva affermazione nella scena musicale nazionale in contemporanea quando firma con la major discografica Universal. Nella sua carriera ha venduto oltre 1 milione di copie certificate dei suoi dischi, guadagnando numerosi dischi d’oro, di platino e multiplatino.
Lo scorso marzo ha pubblicato la sua ultima creazione, il decimo album di una carriera, Caos, il primo a distanza di cinque anni dopo Fenomeno. Nell’ultimo disco diverse le collaborazioni tra cui Gué, Neffa e Salmo, e produttori, come Low Kidd, Ketama126 e Dardust.