Mafia e Ndrangheta in provincia di Milano: 10 arresti per vari reati tra cui presunte manomissioni durante la campagna elettorale nel comune di Pioltello.

La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di una decina di persone ritenute responsabili di vari reati: associazione a delinquere di stampo mafioso, coercizione elettorale, traffico di droga, tentata estorsione, porto illegale di armi, tentato omicidio e altri reati tutti aggravati dal metodo mafioso.

La Squadra Mobile sta analizzando nel dettaglio le dinamiche raccolte dalla Polizia Locale di Pioltello. Coinvolte le famiglie Maiolo e Manno, ritenute i boss del comune meneghino, collegate a Cosa Nostra tramite i Rinzivillo (famiglia di Pietraperzia, in provincia di Enna). Le notifiche sono state emesse dal gip Fabrizio Filice mentre il pm Paolo Storari è a capo delle indagini.

Pioltello (Milano), infiltrazione della mafia alle ultime comunali

Torna in auge nella sezione di cronaca il comune di Pioltello, alle porte di Milano, dove sono stati eseguiti 10 arresti ai danni di esponenti vicina alla Mafia e alla Ndrangheta.

Nelle oltre 300 pagine che compongono l’ordinanza di custodia, emerge in particolare il metodo di campagna elettorale alle comunali 2021 gestite da Cosimo Maiolo per il candidato sindaco di centrodestra Claudio Fina (poi sconfitto e ora indagato insieme al candidato assessore Marcello Menni). Tramite il suo “vice” Luca Del Monaco (a sua volta arrestato), Maiolo avrebbe organizzato un vero e proprio banchetto elettorale all’interno della pescheria del figlio, “invitando le comunità straniere, in particolare albanesi e pakistani, a votare per Fina e Menni. A Maiolo viene dunque contestato “di aver sfruttato la propria fame di soggetto apicale, facendo in maniera palese campagna elettorale a favore di Fina e Menni” e “manifestando così pubblicamente il sostegno mafioso a favore dei candidati“. Ci sono inoltre prove di un incontro tra Maiolo e Fina poco prima delle elezioni, di cui sono state riportate anche le intercettazioni.