Stefano Accorsi età. Stefano Accorsi (Bologna, 2 marzo 1971) è un attore italiano. Vive a Milano.

Stefano Accorsi età, moglie, figli

Stefano Accorsi 51 anni. Dal 1998 al 2003 è stato legato all’attrice Giovanna Mezzogiorno. Dal 2003 al 2013 è stato legato all’ex-modella e attrice francese Laetitia Casta, dalla quale il 21 settembre 2006 ha avuto il primogenito, Orlando, e il 29 agosto 2009 la secondogenita, Athena. Dal 2013 ha una relazione con Bianca Vitali, figlia del giornalista toscano Aldo Vitali, con la quale si è sposato il 24 novembre 2015 a Borgonovo Val Tidone. La coppia ha due figli: Lorenzo, nato il 21 aprile 2017, e Alberto, nato il 28 agosto 2020.

Patrimonio

La rivista People with Money ha inserito Accorsi nella classifica degli attori più pagati del 2020. In quell’anno l’attore avrebbe guadagnato tra compensi, acconti, diritti e attività la bellezza di 58 milioni di euro.

Biografia

Nel 1991 è coprotagonista del film Fratelli e sorelle di Pupi Avati. Dopo il film studia alla Scuola di Teatro di Bologna dove si diploma nel 1993, poi la Compagnia del Teatro Stabile dell’Arena del Sole con cui recita in diversi spettacoli classici da Pirandello a Goldoni.

Nel 1994 lo spot pubblicitario di un noto gelato, diretto da Daniele Luchetti, gli regala un’immediata popolarità.

Iniziano, così, a fioccare le proposte e Stefano Accorsi recita nel film-tv “Voci Notturne” (1995), ne “La mia generazione” (1996) di Wilma Labate, in “Vesna va veloce” (1996) di Carlo Mazzacurati e in “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” (1996) tratto dall’omonimo romanzo di Enrico Brizzi e diretto dall’esordiente Enza Negroni.

La sua carriera viene consacrata con Radiofreccia, film di Luciano Ligabue al debutto come regista col quale vince un David di Donatello come miglior attore protagonista.

Nel 2001 recita nel film di Gabriele Muccino L’ultimo bacio, a fianco di Giovanna Mezzogiorno e di Stefania Sandrelli, oltre che in Santa Maradona di Marco Ponti. Nel 2002 vince la Coppa Volpi al Festival di Venezia, come migliore attore con il film Un viaggio chiamato amore. Sempre a Venezia nel 2004 in Ovunque sei Accorsi si mostra nudo ma il film viene fischiato dal pubblico. Nel 2005 partecipa a Romanzo Criminale nei panni del Commissario Nicola Scialoja

Lo vediamo anche in televisione con la serie, da lui stesso ideato: 1992, seguito poi da 1993 e 1994 dove lavora come doppiatore Claudio Lauretta.Non abbandona però il cinema, infatti, lo abbiamo visto, insieme a Matilda De Angelis, in Veloce come il vento (2016), in Il campione (2019), con Andrea Carpenzano e Ludovica Martino e nel recente La dea fortuna (2019).