GIROUD MILAN – Il Presidente rossonero Paolo Scaroni ha elogiato l’attaccante francese ai microfoni di Sky Sport, direttamente dal ritiro di Dubai
Giroud Milan, un’occasione che lo ha portato a fare bene nella Francia
Ecco le parole di Scaroni: “Giroud sta facendo molto bene, la qualificazione della Francia è molto merito suo. Il Milan lo ha rivitalizzato. Con noi ha trovato una nuova motivazione che ha trasferito alla Francia, anche noi abbiamo giocato un ruolo“. Con il gol decisivo contro l’Inghilterra nel match dei Quarti di finale, si è infatti classificato in terza posizione in classifica a quota 4 reti, alle spalle di Lionel Messi sempre con 4 e Kylian Mbappé con 5 gol. La possibilità per farne altri però, è davvero alta.
Olivier Giroud continua a incantare. Tuttavia, in pochi ricordano che in realtà, l’attaccante del Milan non avrebbe dovuto giocare da titolare questo Mondiale in Qatar, vista e considerata l’iniziale presenza del compagno di squadra Karim Kenzema. Il 34enne di Lione, è stato infatti costretto a saltare la competizione, a causa di un problema al quadricipite della coscia sinistra. Giroud è stato capace di trascinare la sua Nazionale in semifinale a suon di gol. La Francia affronterà la sorpresa Marocco di Walid Regragui, mercoledì 14 dicembre alle ore 20.00, mentre il giorno prima, martedì 13 dicembre, l’Argentina di Lionel Scaloni si scontrerà con la Croazia.
Il giornalista del ‘The Athletic‘ Liam Twomey, dopo la rete di Giroud controlli inglesi aveva tweettato: “Giroud è incredibile. Sono quattro gol in quattro partite in una Coppa del Mondo che non avrebbe nemmeno dovuto iniziare, all’età di 36 anni. Ho sentito Philippe Auclair descriverlo come uno dei migliori giocatori che la Francia abbia mai prodotto e, in giornate come questa, non sembra un’iperbole“. Parole che vengono confermate da tutti i risultati ottenuti finora, e ci sarà ancora tanto da vedere, perché non è finita qui.
Milan in ritiro
La squadra di Stefano Pioli è da ieri al Milan Dubai Training Camp, progetto volto a potenziare il Club a livello internazionale: “Ho visto qui a Dubai tanti tifosi locali con cui ho fatto dei selfie. Il Milan è molto popolare. Io c’ero quando il Milan era di proprietà dei cinesi. Ho vissuto momento difficili. Quando sono diventato Presidente era una giornata tempestosa a Milano e questo mi ricordava quello che avevo passato. È un momento magico“.
Paolo Scaroni fornisce aggiornamenti sul nuovo stadio
A Gulf News, Scaroni ha infine rivelato: “Non siamo riusciti a ricostruire San Siro perché con due squadre che giocano lì, entrambe in Champions League, ci sono troppe partite da considerare. Anche lo stadio richiederebbe un’importante ristrutturazione e questo sarebbe molto difficile. Non c’è uno stadio con una capienza decente in cui possiamo trascorrere un po’ di tempo mentre ricostruiscono San Siro. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di un nuovo stadio. E a proposito del nuovo impianto: “Non raggiungiamo mai la capienza di 80.000 persone a San Siro. Il massimo che abbiamo è di 75.000 persone. Quindi il nuovo stadio sarà vicino alle 70.000 perché vogliamo che sia pieno e che sia uno stadio molto efficiente“.