Il rapporto tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni vive un altro capitolo. Lo stesso Berlusconi ha ribadito “il suo sostegno deciso e leale” al governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni, del quale Forza Italia è parte determinante: “un esecutivo che ha la forza e l’autorevolezza internazionale necessarie per affrontare i principali dossier europei e saprà sicuramente essere all’altezza delle aspettative degli italiani”. Il leader di FI lo ha detto in occasione di un pranzo ad Arcore con i capigruppo del partito alla Camera e al Senato, l’intera squadra di governo e le più alte cariche istituzionali azzurre.

“Siamo impegnati per la detassazione e la decontribuzione totale dei nuovi assunti, che devono costare alle aziende la stessa cifra che percepiscono come stipendio – ha detto durante il vertice di Forza Italia -. Abbiamo presentato nostre proposte in tema di sicurezza e sostegno alle forze di polizia. Per avere una sanità più efficiente e completa, con liste con meno attesa, e per aiutare gli studenti fuori sede e le università, anche private, che educano i nostri ragazzi, per consentire ai padri di usufruire dei congedi allo stesso modo delle madri”

Berlusconi-Meloni: “ci sarà sostegno leale”

Dopo l’incontro lo stesso Berlusconi ha diffuso una nota di commento alla Manovra: “Questa legge dà una risposta rapida ed efficace a famiglie e imprese maggiormente colpite dal caro energia: è necessario allo stesso tempo fare il massimo sforzo possibile per aumentare le pensioni minime a mille euro, che resta l’obiettivo di Forza Italia per la legislatura”.

Al pranzo con il presidente di Forza Italia c’erano i ministri Antonio Tajani, Annamaria Bernini, Elisabetta Casellati, Gilberto Pichetto Fratin, Paolo Zangrillo; i viceministri Paolo Sisto e Valentino Valentini; i sottosegretari Alberto Barachini, Tullio Ferrante, Matteo Perego di Cremnago, Matilde Siracusano, Maria Tripodi; i capigruppo Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo e i vicepresidenti di Senato e Camera Maurizio Gasparri e Giorgio Mulé.