Rientro Vlahovic, le ultime – Con il Mondiale che volge al termine, i club stanno riprendendo ad allenarsi con intensità e concentrazione in attesa dell’inizio del campionato. Se i club di media-bassa classifica hanno già quasi tutta la rosa a disposizione, lo stesso non si può dire delle big, alle prese ancora con tanti nazionali impegnati tra vacanze e Mondiale in Qatar. In primis la Juventus, che dovrà ancora attendere un po’ per ritrovare Adrien Rabiot, qualificatosi per le semifinali con la Francia. Torneranno invece a breve i nazionali che sono stati eliminati subito la fase a gironi, tra cui i serbi. C’è attesa sia per il ritorno di Filip Kostic, che di Dusan Vlahovic. Anzi, soprattutto per il bomber bianconero. C’è attesa e curiosità per diversi motivi: in primis per la leadership del calciatore e per l’importanza che ricopre all’interno del contesto squadra. Ma anche per le condizioni fisiche e mentali del serbo, che prima del Mondiale non giocava con la Juventus dal 25 ottobre, dalla sfida di Champions League contro il Benfica. Un tema sicuramente caldo nei prossimi giorni, quello che riguarda le condizioni di salute di Dusan Vlahovic, che tiene in apprensione tanti tifosi juventini ma che sicuramente lo staff medico del club bianconero saprà tenere d’occhio.

Rientro Vlahovic: le ultime sulle condizioni del serbo

A parlare delle condizioni di Dusan Vlahovic e del tema pubalgia è “La Gazzetta dello Sport” nell’edizione odierna. Il Mondiale in Qatar di Dusan Vlahovic è durato poco più di un’ora, avendo giocato soltanto 24 minuti nella sfida d’esordio con il Brasile e 55 minuti nella sfida contro la Svizzera, dove ha trovato tra l’altro anche la gioia del gol. Sicuramente il ct Dragan Stojkovic ha preferito dare spazio a Mitrovic, in buona condizione, a svantaggio e a discapito di Dusan Vlahovic, che comunque non stava bene già prima del Mondiale e non lo è stato anche durante la spedizione in Qatar della sua nazionale. Vlahovic non gioca infatti 90 minuti addirittura dal derby contro il Torino in campionato dei primi di ottobre. Insomma, non proprio uno stato di forma da incorniciare per il serbo, che dopo il match contro la Svizzera ha messo maggior apprensione ai tifosi e al club bianconero sulle sue condizioni e sul problema della pubalgia, dichiarando: “La mia condizione? Sto molto meglio, ma il dolore è ancora presente”. Per tutti questi motivi Vlahovic tornerà alla Continassa con Filip Kostic tra domani e mercoledì e verrà valutato attentamente nelle prossime settimane. In base ad esami e sensazioni dello staff e soprattutto di Vlahovic, si programmerà il rientro del numero 9 bianconero.

Juve, non c’è fretta: la parola d’ordine sarà “calma”

Non è escluso comunque che Vlahovic, al suo rientro, venga sottoposto a qualche seduta d’allenamento differenziato per rendere più graduale l’inserimento dopo i dolori degli ultimi mesi. Alla Continassa c’è apprensione ma soprattutto attenzione per capire bene le condizioni di uno dei giocatori di punta della Juve di Allegri, al punto che lo staff medico è stato in costante contatto con quello della nazionale serba durante tutto il Mondiale. In ogni caso, la parola d’ordine è “Calma“, per Vlahovic, così come per tutti gli infortunati. Nessun rischio inutile, perché c’è bisogno di tutti in una seconda parte di stagione che si preannuncia focosa e fondamentale per la Juve e per le sorti del club torinese.