Libri sul Natale per adulti da non perdere: ecco 5 consigli per tutti i gusti per chi voglia vivere la magia delle feste anche attraverso la lettura, prendendosi un momento di relax, oppure da regalare ad amici e parenti.

5 libri sul Natale per adulti che vale la pena recuperare

1. “Canto di Natale” di Charles Dickens

Tra i classici natalizi di tutte le epoche e per tutte le età, non si può non citare “Canto di Natale” di Dickens, al quale sono ispirate anche molte pellicole cinematografiche. Si tratta di un romanzo breve di genere fantastico, pubblicato per la prima volta nel 1843, che ripercorre la storia di un vecchio avaro, Ebenezer Scrooge che, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley, viene “convertito”. Scrooge, che fino ad allora non era riuscito ad apprezzare le piccole cose della vita, si rende infatti conto che la sua indifferenza ha causato solo tristezza e odio: l’unico modo che avrà per liberarsi dal peso di questa consapevolezza, sarà pentirsi e cercare di rimediare ai propri errori.

2. “Il Natale di Poirot” di Agatha Christie

Di tutt’altro genere, ma comunque ambientato a Natale, è “Il Natale di Poirot” di Agatha Christie. Si parla in questo caso di un giallo, pubblicato per la prima volta in lingua inglese nel 1939, che ha per protagonista la figura di Hercule Poirot, il personaggio immaginario, investigatore di professione, che ha reso celebre la scrittrice inglese in tutto il mondo. Questa la trama, nell’edizione Oscar Mondadori (2017):

Gorston Hall, Longdale, campagna inglese. Anni trenta. Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall’interno. L’assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte. 

3. “Racconto di Natale” di Dino Buzzati

Tra i nostrani, da leggere è sicuramente “Racconto di Natale” di Dino Buzzati, incluso nella raccolta “La boutique del mistero”, pubblicata nel 1986. Stando alle parole dello stesso scrittore, si tratta di racconti scritti e ordinati da lui stesso “nella speranza di far conoscere il meglio di quanto [ha] scritto”: allegorie, spunti surreali, invenzioni fantastiche coesistono con fatti di cronaca, o presunti tali, facendo riflettere sui misteri che circondano l’uomo. Il racconto in questione, ambientato durante la notte di Natale, ha per protagonista il parroco di una cattedrale: don Valentino, così si chiama il prete, ha scacciato un mendicante dalla chiesa e non riesce più a percepire la presenza divina. Buzzati descrive, attraverso la sua storia, l’essenza autentica della festività.

4. “Fuga dal Natale” di John Grisham

Altro classico delle feste è “Fuga dal Natale” di John Grishman, che ha ispirato anche l’omonimo film uscito nel 2004. “Luther e Nora Krank sono un’affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni – recita la sinossi ufficiale -. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po’ folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani…”.

5. “La leggenda della rosa di Natale” di Selma Lagerlöf

Meno noto, ma assolutamente da non perdere tra i libri sul Natale per adulti è “La leggenda della rosa di Natale” di Selma Lagerlöf, pubblicato dalla casa editrice Iperborea, specializzata in letteratura nord-europea. Si tratta anche in questo caso di una serie di racconti, che hanno per sfondo la Svezia delle antiche fiabe, e che servono a raccontare i desideri, le passioni e le grandi domande morali. ” La fede nella bellezza di un vecchio abate che fa nascere un fiore nel buio inverno del Nord, la giovane che perde il suo amore in mare e trova nei sogni come riportarlo in vita, il violinista presuntuoso che impara l’umiltà dalla musica di un ruscello. Dietro un’apparente semplicità emerge una sottile indagine dell’animo umano: non c’è mai un «vissero felici e contenti» nelle sue storie, ma il lieto fine è segnato da una redenzione, l’accettazione di un limite, il superamento di una paura, una ritrovata fiducia nella fantasia. E quasi sempre il «miracolo» avviene attraverso un racconto nel racconto”.