Sbarco Humanity 1 al porto a Bari, a bordo 261 migranti. Dopo una permanenza al largo delle coste italiane, l’imbarcazione battente bandiera tedesca ha ricevuto l’autorizzazione a dirigersi verso la Puglia: prima “sosta” nell’area che affaccia su Santa Maria di Leuca, poi l’ultima tratta compiuta grazie al miglioramento delle condizioni meteomarine. Oltre un terzo degli ospiti sono minori.
Al termine delle canoniche operazioni di triage gran parte delle persone sarà poi destinata in altri centri di accoglienza, mentre i minori non accompagnati resteranno in Puglia e un altro gruppo di migranti sarà ospitato nel Centro accoglienza e richiedenti asilo nei pressi dell’aeroporto di Bari-Palese.
Humanity 1, oltre un terzo dei migranti sono minori
I 261 migranti a bordo della nave Ong Humanity 1 provengono da 22 nazioni, in prevalenza Camerun, Costa d’Avorio, Egitto e Siria. Le operazioni di sbarco sono cominciate come da indicazioni intorno alle 9.30 di domenica mattina, con i numeri precisi circa la loro classificazione: 23 bambini, 3 neonati, 93 minori (di cui 67 non accompagnati) e 40 donne (di cui tre in stato di gravidanza): in molti casi le autorità sanitarie della Croce Rossa hanno notato evidenti lesioni riconducibili a segni di tortura, tuttavia nessun naufrago è risultato in condizioni gravi. Sos Humanity ipotizza che a bordo siano stati compiuti presunti abusi sessuali, oltre a ustioni dovute alla contaminazione di benzina e acqua salata.
Sempre in osservanza al protocollo che regola la procedura di prima accoglienza, i primi a sbarcare saranno i migranti che necessitano di cure. Poi toccherà ai minori non accompagnati e ai nuclei famigliari con bambini. Saranno sottoposti a tampone e poi agli altri accertamenti sanitari. All’interno del terminal crociere si svolgerà il fotosegnalamento per l’identificazione
Sui propri profili social, l’Ong Sos Humanity ha definito “estenuante” la traversata, caratterizzata “da 40 ore di navigazione alla massima velocità e con condizioni meteo avverse, vento molto forte e onde alte tre metri“.