Abbonamento Twitter Blue, le tariffe annunciate da Elon Musk: in America si parte da 8 dollari per gli utenti Android (Samsung, Xiaomi ecc.), mentre gli utenti di iOs, ossia proprietari di un iPhone, dovranno sborsare 11 dollari ogni mese. Il motivo risiede nel fatto che Apple trattiene il 30% degli acquisti fatti in app.

Il servizio era stato lanciato in una prima fase Beta a inizio novembre prima che fosse sospeso a causa del proliferare di account fake e bot (il vero terrore per Musk). Poi il lancio globale era stato spostato al 29 novembre prima di un’altra pausa: questa volta, però, dovrebbe essere quella buona.

Abbonamento Twitter Blue, la spunta ora si fa in tre

La prima grande novità concreta sta per arrivare, Twitter Blue, il nuovo servizio premium in abbonamento, si appresta a fare il suo debutto negli Stati Uniti: lo annuncia direttamente Elon Musk, il quale conferma i rumor trapelati nei giorni scorsi circa le tariffe: 8 dollari al mese per gli utenti Android e i 11 per quelli Apple. Non è infatti un mistero che tra il Ceo di Tesla e quello di Cupertino non corra buon sangue, dopo che la Mela morsicata ha deciso di interrompere le proprie campagne pubblicitarie sul social network dall’insediamento del tycoon sudafricano. Tuttavia, Twitter non ha specificato in maniera esplicita la ragione dietro alla discriminazione di sistema operativo.

Il principale contenuto dell’offerta premium è la spunta blu che contraddistingue gli account verificati, come sottolinea in parte il nome stesso dell’upgrade. Spunta verificata che ora si dividerà in tre colori (blu, oro e argento) a seconda del tipo di account a cui fa riferimento (celebrità, azienda, enti istituzionali). Tra le altre features disponibili figurano la possibilità di modificare i tweet una volta pubblicati, il caricamento di video con una risoluzione massima a 1080p (ossia in Full Hd).