Treno deragliato nel Bresciano. È successo nel pomeriggio di ieri, 10 dicembre, intorno alle 16.30: il treno 969 di Trenord, appeno partito dalla stazione di Iseo, prima del passaggio a livello di via Mier sarebbe uscito dalle rotaie. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento ma, secondo quanto riportato da fonti locali, tra i 27 passeggeri a bordo, compresi due bambini, non si conterebbe per fortuna alcun ferito. Sempre nella giornata di ieri un incidente è invece costato la vita a un uomo, in provincia di Udine: la vittima sarebbe stata investita da un convoglio ferroviario all’altezza di un passaggio a livello, rendendo vano l’intervento dei sanitari del 118.
Treno deragliato nel Bresciano: cosa ne sappiamo
Il treno coinvolto nell’incidente è il numero 969 di Trenord, modello Atr, partito alle 16.33 da Iseo e diretto a Brescia con a bordo 27 passeggeri, alcuni dei quali in ripartenza dalla cittadina bresciana dopo un pomeriggio trascorso sul lungolago, o tra i negozi e le bancarelle del centro. Per loro tanta paura – con il treno che si è fermato solo 200 metri dopo essere uscito dalle rotaie – ma per fortuna nessuna ferita. “Il treno è sviato mentre usciva a bassa velocità dalla stazione di Iseo in direzione Brescia”, ha fatto sapere Trenord in un comunicato. Le cause sono ancora in corso di accertamento da parte delle autorità competenti ma, secondo le prime ricostruzioni, sembra che a cedere sia stato l’armamento, ovvero il binario.
A salvare i passeggeri, la bassa velocità del treno, 28 chilometri orari, addirittura al di sotto della velocità massima consentita prevista, che è di 30 km/h in quel tratto di rete. Ma sembra anche che una delle persone a bordo, resasi conto del deragliamento, avrebbe azionato il freno d’emergenza, forse evitando che il treno acquistasse velocità. Giunti immediatamente sul posto la Pelfor di Brescia, carabinieri, vigili del fuoco e personale di Trenord. Il convoglio e i binari sono stati posti sotto sequestro per chiarire le dinamiche del sinistro, mentre Trenord ha messo a disposizione dei passeggeri un autobus sostitutivo. Come riportato da Brescia Oggi, potrebbe venire ipotizzato il reato di pericolo colposo di disastro ferroviario. Tra le possibili cause potrebbe esserci un problema alla matrice. I tecnici dovranno ora lavorare per rimuovere il treno, probabilmente con l’aiuto di una gru, prima di ripristinare la linea.
“Il treno è partito col dispositivo e a velocità corretta – ha spiegato Dario Balotta dell’Osservatorio Trasporti poco dopo i fatti -, presumibilmente si è trattato di un problema allo scambio o al carrello”. “Sono venuto per vedere come stavano i viaggiatori. Fortunatamente non ci sono stati feriti”, ha dichiarato invece il Sindaco di Iseo, Marco Ghitti, una volta giunto sul posto. Momenti di paura, soprattutto per i due bambini a bordo, che si sono spaventati molto ma che, per fortuna, stanno bene.
Morto investito da un treno a un passaggio a livello a Udine
Sempre nella giornata di ieri, 10 dicembre, un altro incidente si è verificato poco prima delle 19.30 a Campoformido, in provincia di Udine, dove una persona sarebbe morta dopo essere stata investita all’altezza del passaggio a livello 122 da un convoglio ferroviario. Le dinamiche del sinistro sono ancora in corsa di accertamento da parte delle forze dell’ordine, giunte sul posto poco dopo i fatti, mentre per la vittima non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei sanitari della sala operativa della Sores, non si è potuto far altro che constatarne il decesso. Per consentire alle autorità di fare tutti gli accertamenti del caso, la circolazione è stata bloccata: ritardi anche notevoli si sono registrati sulla linea ferroviaria Venezia-Trieste via Udine, mentre il tratto tra Basiliano e Udine, dove è avvenuto l’incidente, è stato chiuso. L’identità della vittima non è ancora stata resa nota.