Non c’erano grandi aspettative e forse non stiamo parlando del prossimo Campione del Mondo di Formula 1 ma Guanyu Zhou ha convinto. Il compagno di squadra Valtteri Bottas è certamente pilota di maggiore esperienza, e i punti a fine stagione, gli hanno dato ragione, ma il finale di stagione di Zhou fanno ben sperare per la prossima stagione, quando il pilota cinese classe 1999 proverà a migliorare i 6 punti ottenuti quest’anno e, viste le abilità al volante, non è assolutamente una missione impossibile.
Zhou: “Ho gestito bene la pressione”
Essere in F1 vuol dire sottoporsi a molta pressione. All’inizio dell’anno ero preoccupato di come l’avrei gestita, ma sembra che sia andata bene. Il modo in cui mi sono concentrato e ho raggiunto il mio traguardo, senza commettere errori, è stato positivo. Ho ottenuto più di quanto avrei voluto: sulla carta c’è qualcosa in più che avremmo potuto ottenere a causa dei ritiri in alcune gare, ma almeno sono riuscito a mostrare il mio potenziale. L’obiettivo era quello di dimostrare a chi dubitava di me che sono in grado di fare questo lavoro, ma io stesso mi chiedevo quando sarei stato pronto per la Formula 1. Alla prima gara sono andato a punti, e lì mi sono tolto la pressione. Sono molto contento di come mi sono comportato in pista.
Il ringraziamento a Bottas
È un bene avere almeno un elemento di esperienza in squadra perché due piloti possono spingersi a vicenda. Il leader della squadra è di solito quello che fa la differenza, mentre l’altro impara. È proprio così che ho imparato quest’anno, lavorando con Valtteri sui dettagli che possono fare una grande differenza. Tutto questo può rendere la squadra più forte