Drammatico incidente nel territorio del Comune di Collesano in provincia di Palermo dove due operai dell’azienda foreste sono rimasti coinvolti nel sinistro. La conducente di una Fiat Panda vecchio modello, ha perso il controllo dell’automobile ed è uscita fuori strada in contrada Pedala di Collesano.

L’auto si è cappottata più volte prima di finire in una scarpata. I due operai sono stati estratti dai Vigili del fuoco dall’abitacolo completamente distrutto. Uno dei due è stato trasportato in elisoccorso a Palermo dai sanitari del 118 in codice rosso. Il secondo meno grave si trova ora all’ospedale di Cefalù. Le indagini sull’incidente sono condotte dai Carabinieri.

I due forestali coinvolti nell’incidente sono una donna di 62 anni e un uomo di 52 anni entrambi originari di Collesano feriti mentre stavano andando al lavoro nei boschi delle Madonie. L’auto, una vecchia Panda è finita in una scarpata dopo essersi cappottata più volte.

La donna, che ha riportato le ferite più gravi è stata ricoverata all’ospedale Civico di Palermo e si trova ora in prognosi riservata. Meno gravi le condizioni dell’uomo che le era acconto, R.T. le iniziali, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù con una ferita alla testa, fortunatamente la Tac ha escluso un trauma cranico e la ferita è stata ricucita. Non si conoscono i giorni di prognosi.

“Erano impegnati nel cantiere all’interno del bosco, racconta al giornale della “Repubblica” Nico Colombo, agente tecnico del cantiere, stavano effettuando lavori di pulizia e realizzando i viali parafuoco. Al momento dell’incidente c’erano diversi mezzi in fila, dunque ci sono numerosi testimoni che hanno assistito all’accaduto e tutti hanno riferito che l’auto viaggiava a bassa velocità, ha aggiunto Colombo, quando all’improvviso ha accelerato schiantandosi dapprima contro un muro e poi finendo nella scarpata. Sembra che ci sia stato un guasto tecnico”.

Incidente Collesano: due feriti anche a Palermo

Ancora un incidente ad altissimo rischio in viale Regione Siciliana a Palermo dove un’auto si è cappottata e il conducente è rimasto addirittura incastrato all’interno dell’abitacolo. In totale sono due i feriti, uno in codice rosso ed uno in codice giallo al momento  entrambi, non sarebbero in pericolo di vita ma hanno rischiato di allungare la lunga lista dei gravi incidenti avvenuti su questa arteria che si conferma una di quelle a maggior incidenza di sinistri nel capoluogo.

L’incidente è avvenuto questa mattina poco dopo le 6 quando l’uomo alla guida ha improvvisamente perso il controllo e il mezzo si è letteralmente capovolto. Forse l’alta velocità e una distrazione o un colpo di sonno sono stati fatali.

Si presume che il mezzo abbia scontrato ad alta velocità un marciapiede e che per questo si sia ribaltato. Sulla corretta ricostruzione dei fatti ancora non ci sono certezze, l’infortunistica della polizia municipale ha effettuato nelle scorse ore tutti i rilievi per accertare la dinamica.

Sul posto è stato immediato l’intervento di un’ambulanza del 118 e della squadra dei vigili del fuoco. Questi ultimi hanno dovuto lavorare molte ore per riuscire a tirare fuori dall’abitacolo accartocciato il conducente dell’auto ed il passeggero. Le loro condizioni fortunatamente non sembrano destare particolari preoccupazioni. Entrambi sono stati trasferiti all’ospedale Civico di Palermo per accertamenti.

Scontro frontale tra una Lancia e una Fiat

Paura ieri sera sulla fondovalle Sangro, nel territorio di Mozzagrogna a Chieti in Abruzzo. Dopo le 21, al chilometro 76, si è verificato uno schianto frontale fra una Lancia Delta, con cinque ragazzi a bordo e una Fiat Punto guidata da un ragazzo.

Dopo l’impatto, particolarmente violento, la Lancia Delta ha preso fuoco. Tutti gli occupanti, di età compresa fra 19 e 26 anni, sono riusciti fortunatamente a scendere e a mettersi in salvo prima che le fiamme divorassero il veicolo. 

I sei occupanti dei due mezzi, tutti residenti in paesi limitrofi, sono rimasti feriti e sono stati trasportati dai mezzi del 118 negli ospedali di Chieti, Vasto e Lanciano. Il più grave è un 26enne, portato in codice rosso al Santissima Annunziata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Casoli e Lanciano per spegnere l’incendio dell’auto e mettere in sicurezza i mezzi. Dei rilievi dell’incidente si sono occupati i carabinieri del Nucleo operativo di Ortona. La Fondovalle è rimasta chiusa a lungo per permettere i soccorsi.