Adunata Alpini 2024 dove si terrà? In Veneto. Ad annunciarlo felicemente è il presidente della Regione Luca Zaia. Da poco è stato pubblicato il risultato della canditura dal Consiglio Nazionale dell’Ana, che si è reclutato appositamente per questo evento nella sede nazionale di Milano.

Vince Vicenza con 13 voti, battendo i 10 voti di Biella: un ballottaggio significativo. Parla così il presidenze Zaia, come riportato su ANSA, dando libero riguardo ai ringraziamenti:

“Grazie al team che ha permesso questo risultato, composto dalla Regione Veneto, il Comune di Vicenza, la Sezione Monte Pasubio dell’Ana. Aspettiamo con orgoglio le penne nere nel nostro territorio, consapevoli dell’importanza e dei valori rappresentati dagli Alpini, per impegno sociale, storia e valore”.

Adunata Alpini 2024 dove: perché a Vicenza?

Grande manifestazione in Veneto, Vicenza, programmata per l’edizione Adunata nazionale Alpini del 2024. Si tratta della  95esima e avrà luogo in città a maggio 2024. E’ la seconda volta dal 1991. Grande ritorno della radunata dopo 31 anni. Lo riferisce il presidente nazionale Sebastiano Favero.

A contendersi la sede di ospitalità per l’adunata nazionale alpini erano quattro città: Biella, Modena, Viareggio e Vicenza.

“La città ha fortemente voluto questo risultato, ringrazio tutti gli alpini vicentini e nazionali”. Parla così il sindaco Francesco Rucco riguardo la scelta della sede ospitante dell’adunata 2024. Il raduno è in grado di reclutare per circa tre giorni mezzo milione di penne nere.

“Accogliamo con entusiasmo questa notizia – continua -. Ringrazio il consiglio nazionale che ha valutato positivamente il dossier presentato e gli alpini della sezione Monte Pasubio di Vicenza. Un lavoro certosino supportato dall’amministrazione comunale che ha già deliberato da tempo un contributo vincolato sul bilancio di 600 mila euro”.

E ancora: “Sulla scelta di Vicenza ha pesato anche tutta la programmazione logistica e dei trasporti, fattori determinanti per la buona riuscita di un evento di queste proporzioni”. 

Ricordiamo quando avesse già detto in precedenza:

“Vicenza è un territorio alpino, ci sentiamo tutti orgogliosamente alpini, presto conferiremo la cittadinanza onoraria all’Ana e, personalmente, dopo aver rappresentato la città e la provincia all’adunata di Rimini, mi piacerebbe sfilare ancora con la fascia tricolore nel 2024”.

Tra le ragioni della vittoria, sicuramente c’è il fattore legato alla viabilità. Il presidente della commissione Ana aveva infatti dichiarato:

“In questi giorni stiamo visitando tutte le città candidate ed è presto per pronunciarsi, anche perché il compito spetterà al consiglio direttivo, ma possiamo dire che Vicenza i crismi per l’aggiudicazione li ha tutti”.

Adunata Alpini: la candidatura di Vicenza

A ottobre si era parlato di Vicenza. La candidatura infatti era stata presentata a Palazzo Trissino con una raccolta, un fascicolo relativo all’adunata molto ricco e fornito di diversi punti. Si tratta di un dossier  promozionale di 35 pagine.

Nella relazione sono presenti dati tecnici riguardo l’accesso ai collegamenti, dalla viabilità in città sino ai trasporti attraverso aeroporti e ferrovie, alla possibilità di usufruire di parcheggi e postazioni di sosta di automobili vari mezzi, all’organizzazione della logistica e all’aspetto ricettivo per rendere disponibili posti letto e camere all’ interno delle strutture alberghiere. Comune e Provincia hanno definito luoghi sportivi e strutture come le palestre capaci di permettere un’accoglienza diffusa.

Le proposte amministrative

Adunata Alpini 2024 dove? A Vicenza. Tra le proposte dell’amministrazione, è prevista un’area verde di ampiezza circa 600 mila metri quadrati all’interno del Parco della Pace, che sarà utilizzata come principale area di accampamento per le penne nere. Si prevede anche l’utilizzo degli hangar, la presenza di una zona adibita al campeggio e dei collegamenti con il centro storico. Per l’edizione Adunata Alpini 2024 il Comune aveva già in precedenza messo a bilancio un impegno economico e in servizi che raggiungono circa 600 mila euro.

Ecco il video ufficiale della proclamzione: