Perugia e Trento grazie alle ultime vittorie ottengono l’accesso alla semifinale del Mondiale per club. Stasera, nella prima, alle 22:30 italiane, si scontrano Sada e Trento, a seguire (l’1:30 della notte italiana) Perugia sfida l’Itambe Minas.
Il cammino di Trento e Perugia verso la semfinale
Dopo il successo di giovedì notte contro gli iraniani del Paykan, l’Itas Trentino ha ottenuto un altro risultato positivo, superando in appena tre set l’Itambé Minas nel match che assegnava il primo posto nella Pool B. Il risultato conseguito in Brasile consentirà quindi di giocare la semifinale di sabato, sfidando la seconda classificata del girone A (i padroni di casa e Campioni uscenti del Sada Cruzeiro). La squadra di Lorenzetti arriverà a questo ennesimo appuntamento con la sua storia internazionale (nona semifinale del Mondiale per Club in dieci partecipazioni complessive), portandosi dietro le buone cose mostrate anche oggi al Ginasio Poliesportivo Divino Braga. Contro un avversario che ha operato un ampio turnover, i gialloblù hanno tirato dritto per la propria strada, accelerando quando serviva (costantemente nella parte centrale di ogni parziale) e contenendo il tentativo di rimonta del Minas, tutto incentrato sulla potenza del proprio servizio. Trento ha murato meno ed ottenuto meno punti diretti in battuta dei brasiliani, ma ha sfruttato la grande serata dei suoi attaccanti (58% di squadra con i picchi di Lavia e Podrascanin, rispettivamente al 71% e 100%) per portare a casa il successo pieno. In doppia cifra oltre allo schiacciatore calabrese (best scorer con 11 punti), sono andati anche Michieletto (10) e Kaziyski, che ha così festeggiato nel migliore dei modi (53% in attacco con un ace) la 400sima partita ufficiale con la maglia di Trento. Vittoria con il Sada Cruzeiro e primo posto nella Pool A per la Sir Safety Susa Perugia. Due set eccellenti degli uomini di Anastasi (che inserisce in sestetto Herrera, Solè e Plotnytskyi), nel terzo la reazione dei padroni di casa spinti dal caldo e passionale pubblico amico. Ma Perugia è di ferro e nel quarto riparte a mille con il colpo di Herrera che fa scorrere i titoli di coda. Proprio Herrera è il best scorer dei suoi con 19 palloni vincenti. Doppia cifra anche per Solè (12), Plotnytskyi (12) e Semeniuk (11), 10 punti per un sontuoso Giannelli. I bianconeri, dati alla mano, vincono la sfida con un servizio più efficace seppure un po’ troppo falloso (13 ace contro 6) ed in attacco (55% di squadra contro 46% avversario).