Criticato, “panchinato” e…. decisivo. C’è anche la firma indelebile di Lautaro Martinez nel successo dell’Argentina ai quarti di finale del Mondiale in Qatar contro l’Olanda. L’attaccante dell’Inter, entrato in campo al posto di Alvarez al minuto 82’ con il risultato di 2-1 a favore dell’Argentina, è risultato poi decisivo dagli undici metri. Sua la trasformazione del quinto rigore, quello che ha regalato alla nazionale albiceleste il pass per le semifinali del Mondiale dopo che la gara si era prolungata prima ai supplementari e poi ai rigori. Palla da una parte, portiere dall’altra. Poi la corsa e la gioia incontenibile abbracciato dai compagni e simbolicamente da tutto il popolo argentino, Lautaro Martinez si è preso la sua personale rivincita dopo le tante critiche piovute su di lui a inizio Mondiale.

Argentina, Lautaro Martinez: “Giocavo con infiltrazioni”

“Sono stato criticato e questo mi è dispiaciuto, visto che forse tanti si sono dimenticati che giocavo con un’infiltrazione alla caviglia. Ma il Commissario tecnico Scaloni e i miei compagni mi sono sempre stati vicini”, ha ammesso Lautaro Martinez ai microfoni di Sportitalia nel post partita. L’attaccante dell’Inter ha poi aggiunto ai canali ufficiali della nazionale argentina: “Ho dovuto battere il rigore decisivo, proprio come accaduto in Copa America. Mentre mi avvicinavo al dischetto ero tranquillo, perché ho grande fiducia nel mio lavoro. Ho pensato a mia figlia quando ho preso in mano la palla, lei mi ha cambiato la vita. Lavoro a testa bassa, mi sono meritato questo Mondiale“, le parole di Lautaro che sanno tanto di rivincita. Argentina che in semifinale affronterà la Croazia: “Speriamo di vincere il Mondiale, lavoriamo per questo. È il nostro obiettivo, ma ora dobbiamo pensare alla sfida con la Croazia e prepararci al meglio sapendo che affronteremo una squadra che ha tanti giocatori di qualità e di esperienza”.

Lautaro Martinez, doppio sorriso Argentina e Inter

La vittoria contro l’Olanda ha restituito al Ct Scaloni un Lautaro Martinez nuovamente motivato e in fiducia come non mai. Un rigore che potrebbe svoltare la stagione del “Toro”, un’arma in più per l’Argentina in questo Mondiale ma anche una notizia che fa sorridere l’Inter. Per questa seconda parte di stagione, infatti, Simone Inzaghi ha bisogno del miglior Lautaro Martinez per provare la scalata in vetta dove al momento c’è saldamente il Napoli, avversario dei nerazzurri alla ripresa del campionato il 4 gennaio 2023. Fino a questo momento, l’attaccante argentino ha avuto un rendimento altalenante, con qualche critica arrivata anche per le sue prestazioni in nerazzurro, nonostante i numeri siano dalla sua parte. Con la maglia dell’Inter in questa stagione sportiva Lautaro Martinez è stato impiegato 15 volte in campionato con 7 gol realizzati e quattro assist e 6 volte in Champions, con una rete all’attivo.