Lo storico album di Vasco Rossi “Vado al massimo” compie 40 anni e per festeggiare questo anniversario la Carosello Records, storica etichetta di Vasco, ha pubblicato una speciale riedizione del disco.

La speciale edizione del rivoluzionario album del 1982 contiene il cd, il vinile, un inedito libro cartonato e a colori, in cui viene raccontato il disco che ha segnato la storia della carriera di Vasco Rossi e comprende anche foto e interviste inedite di quel periodo.

Vasco Rossi a Sanremo con “Vado al Massimo”

Era il 29 gennaio del 1982 quando Vasco Rossi presentò la canzone “Vado al massimo”, tratta dall’omonimo album, al Festival di Sanremo.

Accanto ad Albano e Romina, Claudio Villa e Padre Cionfoli, Vasco Rossi portò sul palco di Sanremo qualcosa di nuovo e lasciò tutti a bocca aperta.

In un’Italia musicalmente molto diversa rispetto ad oggi, “Vado al massimo”, contenente provocazioni e scelte audaci appariva nell’immaginario collettivo al limite della strafottenza.

Eppure, dopo 40 anni, quel brano risuona ancora nelle nostre orecchie e l’album viene celebrato come una vera e propria pietra miliare della musica italiana.

In merito alla partecipazione al festival, il cantante, diversi anni dopo, ha raccontato:

Ci andai perché Ravera in persona, l’organizzatore del festival allora, mi offriva la platea nazionale della televisione garantendomi soprattutto la libertà di fare quello che volevo. Geniale Ravera, aveva capito che la musica nell’aria stava cambiando e che io rappresentavo il nuovo. Per questo accettai l’invito e ci andai. Ci andai da solo perché nessuno dei miei fidati collaboratori di allora, leggi Guido Elmi in primis, volle accompagnarmi, non ci credevano. Io, invece, sapevo bene quello che facevo. Andavo bene con i concerti, ma mi conoscevano per lo più a livello regionale, in Emilia, un po’ in Lombardia e un po’ in Piemonte. La platea nazionale mi serviva, certo. Ma quello che volevo io soprattutto, era sbalordirli, provocarli, scuotere in loro un’emozione, dissacrare quel palco con ironia e provocazione“.

“Vado al massimo”, raccontava una realtà definita dallo stesso Vasco come “estrema”, senza tuttavia rinunciare a una vena di dolcezza che conquistò un pubblico sempre più trasversale.

Il disco rimase in classifica per ben 16 settimane e vendette oltre 200 mila copie.

La riedizione speciale, pubblicata in occasione del 40esimo anniversario, contiene ognuno dei 10 brani del disco rimasterizzato in maniera inedita da Maurizio Biancani, noto ingegnere del suono.

Staccandosi da qualunque riferimento musicale tradizionale, e lasciandosi ispirare più che altro dal cinema, Vasco Rossi brevettò una nuova forma di scrittura, da lui stesso definita “fiction”.

Alcuni dei suoi brani di successo, quali, “Canzone” o “Ogni volta” sono costruiti attraverso la sovrapposizione di diverse suggestioni, che si susseguono una dopo l’altra.

In proposito, il cantante, qualche tempo fa ha ricordato:

Così ho trovato il mio stile… pochi tocchi di pennello e via. Seguendo questa nuova modalità di scrittura, con Ogni volta ho messo in musica qualcosa di intimo davvero, di personale sino in fondo”.

In questo disco, si possono riscontrare le due anime di Vasco, da un lato, l’anima rock e giocosa e dall’altro invece, si può scorgere un ragazzo che cerca di ritrovare se stesso.

A quell’epoca, non tutti riuscirono a capire ed apprezzare un’artista così sfaccettato. Oggi, invece, a quarant’anni di distanza dall’uscita di “Vado al massimo”, il cantante continua ad essere molto amato dai suoi milioni di fan.

Il suo successo strepitoso dura ormai da decenni ed ogni sua canzona sembra destinata a vivere in eterno.

Tutti i brani dello storico disco

“Vado al massimo”, il celebre album di Vasco Rossi pubblicato il 13 aprile 1982, contiene 9 brani, ecco quali:

  • Sono ancora in coma
  • Cosa ti fai
  • Ogni volta
  • Vado al massimo
  • Credi davvero
  • Amore…aiuto
  • Canzone
  • Splendida giornata
  • La noia