Il carroccio si smonta. Sta avvenendo in Lombardia dove tre consiglieri regionali (Roberto Mura, Antonello Formenti e Federico Lena) hanno formalizzato in mattinata la nascita di un nuovo gruppo consiliare e, quindi, l’uscita da quello della Lega. Il nuovo gruppo, con il Consigliere Mura nella funzione di Capogruppo, si chiama Comitato Nord e fa riferimento al simbolo della corrente organizzata nei mesi scorsi da Umberto Bossi. Il Senatore, ex numero uno della Lega, ha fatto sapere nei mesi scorsi di voler riportare lo spirito settentrionalista ed autonomista all’interno del partito. Facendo nascere, di fatto, una corrente alternativa a quella del leader Matteo Salvini. Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier, ha annunciato l’espulsione dei tre consiglieri con la seguente nota raccolta dall’AGI:
Preso atto della decisione dei consiglieri Formenti, Lena e Mura di tradire il mandato ricevuto da migliaia di elettori e militanti leghisti e abbandonare il gruppo regionale della Lega Salvini, si è riunito il Comitato di Disciplina e Garanzia, che ha espulso i tre consiglieri. Prendiamo atto della scelta ma sarebbe opportuna almeno la correttezza, perché parlare di scelta dettata da ‘criticità territoriali e abbandono delle tematiche autonomiste’ è inverosimile, riferendosi alla Lombardia, pensando che il nostro movimento ha cinque ministri lombardi, pensando ai miliardi appena sbloccati dal ministro Salvini per opere infrastrutturali lombarde, pensando all’accelerazione impressa dal ministro Calderoli all’iter dell’autonomia regionale o tanti dossier lombardi, primo fra tutti quello delle Olimpiadi, subito presi in mano dai nostri ministri.
Lega: esplusione per 3 consiglieri. I riflessi sulle regionali
La notizia ha una inevitabile ricaduta sulle prossime elezioni regionali che si terranno il 12 ed il 13 febbraio 2023. Il presidente Attilio Fontana è il favorito nei sondaggi ma l’episodio potrebbe aprire una crepa all’interno della tanuta della maggioranza. O quantomeno all’interno della Lega. La nascita del Comitato Nord avrebbe un obiettivo specifico: quello di trattare con il segretario, Matteo Salvini, sulla composizione delle liste, avendo in mano l’arma di un gruppo già pronto per andare in autonomia alle elezioni. Ma l’espulsione segna una rottura. La reazione dura della Lega è un segnale di poca propensione ad un dialogo di questo tipo. Salvini opta per il pugno duro.
Majorino gongola: “Crepe nel centrodestra”
Coglie la palla al balzo Pierfrancesco Majorino, il candidato del centrosinistra che sfiderà Fontana e Letizia Moratti alle elezioni. L’esponente del Partito Democratico ha commentato:
Il centrodestra esprime, nei fatti, due candidati. Moratti (in difficoltà nei sondaggi) e Fontana. Oggi dalla Lega in Consiglio regionale sono usciti tre consiglieri. In altre parole: l’alleanza che ha governato sin qui per 28 anni mostra più di una crepa (e non parliamo dei risultati effettivi dell’azione di governo…). Per questo la dico semplice: il nostro dovere è rendere più forte possibile la nostra proposta, la nostra coalizione. Liste civiche, movimenti politici, amministratori locali, cittadine e cittadini: il mio appello è rivolto a tutte e tutti coloro che sono pronti ad unirsi per mettere al centro un cosa sola, fondamentale. Il futuro della Lombardia.
Un episodio, questo dell’espulsione di tre consiglieri regionali dalla Lega Lombardia, che potrebbe dare nuova linfa alla forza del centrosinistra. La campagna elettorale è pronta a ripartire. Il governatore Fontana dovrà immediatamente rimettere insieme i cocci del suo carroccio.