I quarti di finale del Mondiale in Qatar si sono aperti con la sfida alle ore 16 tra Croazia e Brasile. Nonostante la nazionale di Tite partisse favorita, la prima semifinalista è la Croazia di Luka Modric, che dopo una partita intensa e quasi persa per la selezione croata, l’ha ripresa al 117′. Il gol di Neymar al 105′ aveva lasciato presagire un finale diverso per la selezione brasiliana, ma il gol di Bruno Petkovic – ex attaccante di Trapani e Bologna – al 117′ ha riportato in paradiso i croati. Ai rigori, poi, l’ha spuntata la Croazia, che ha segnato 4 rigori su 4.

Croazia-Brasile, la cronaca della partita

Dopo due giorni di pausa, i Mondiali di Qatar 2022 ripartono dal primo quarto di finale, la sfida tra la Croazia di Zlatko Dalić e il Brasile di Tite. All’Education City Stadium di Al Rayyan le due squadre si giocano l’accesso alla semifinale. La prima occasione è per il Brasile: al minuto 5, Vinicius Junior ci prova dal limite, ma il tiro termina tra le mani di Livakovic, l’estremo difensore para-rigori della Croazia. Al minuto 19 Neymar parte in solitaria e conclude, ma la conclusione non impensierisce il portiere croato. Ritmi bassi e occasioni pericolose che latitano. Al minuto 42 ci prova di nuovo il Brasile: da una punizione leggermente defilata sulla sinistra, Neymar Junior cerca di impensierire Livakovic, ma il tiro è debole e centrale. Dopo un solo minuto di recupero, Croazia e Brasile vanno all’intervallo sul punteggio di 0-0.

La ripresa si apre con il Brasile che accelera: Raphinha corre sulla fascia e mette in area, un difensore della Croazia devia verso la propria porta ma Livakovic respinge con un grande intervento. Al minuto 53 colossale occasione per la Seleçao: Richarlison serve Neymar, che col mancino ci prova ma l’estremo difensore croato si oppone di nuovo con i piedi. Al minuto 65 altro grande intervento di Livakovic: dopo un rimpallo, Paquetà si presenta a tu-per-tu con il portiere croato, ma neanche in questo caso il Brasile riesce a passare in vantaggio. Al minuto 75 è di nuovo Neymar contro Livakovic: anche in questo caso ha la meglio il portiere croato. L’arbitro della gara, l’inglese Oliver, concede 4 minuto di recupero ma la gara non si sblocca: Croazia e Brasile vanno ai tempi supplementari. Al minuto 102 grande occasione per la Croazia: Perisic salta due uomini e serve Brozovic, ma il tiro dell’Inter termina alto sulla porta difesa dall’estremo difensore del Brasile Alisson. Al minuto 105 la sblocca Neymar Junior: il brasiliano parte in solitaria, dopo un triangolo con Paquetà supera Livakovic e porta in vantaggio il Brasile. L’attaccante del Paris Saint-Germain raggiunge Pelé a quota 77 reti come miglior marcatore all-time della Seleçao. Al minuto 117 arriva il pareggio della Croazia: su azione di contropiede, Bruno Petkovic fulmina Alisson con un tiro nell’angolino. Nella lotteria dei rigori la Croazia è praticamente impeccabile: quattro rigori su quattro segnati, a differenza del Brasile che ha sbagliato il primo con Rodrygo e l’ultimo con Marquinhos. Eliminata la prima favorita per la vittoria finale, avanza invece la squadra vice campione del mondo.

Il tabellino

Croazia-Brasile 1-1 (5-3 dcr) (Neymar, Petkovic)

CROAZIA (4-3-3): Livakovic: Juranovic, Lovren, Gvardiol, B. Sosa (Dal 109 sts Budimir); Modric, Brozovic (Dal 113 sts Orsic), Kovacic (Dal 105 sts Majer); Pasalic (Dal 71 st Vlasic), Kramaric (Dal 71 st Petkovic), Perisic. A disposizione: Grbic, Ivusic, Stanisic, Barisic, Erlic, Majer, Vlasic, Livaja, Petkovic, Budimir, Orsic, Vida, Sutalo, Susic, Jakic. Commissario tenico: Zlatko Dalić.

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Militao (Dal 105 sts Alex Sandro), Thiago Silva, Marquinhos, Danilo; Casemiro, Paquetá (Dal 105 sts Fred); Raphinha (Dal 55 st Antony), Neymar, Vinicius Junior (Dal 63 st Rodrigo Goes); Richarlison (Dal 84 st Pedro). A disposizione: Alex Sandro, Antony, Bremer, Bruno Guimaraes, Dani Alves, Ederson, Everton Ribeiro, Fabinho, Fred, Martinelli, Pedro, Rodrygo, Weverton. Commissario tecnico: Tite.

Reti: Neymar, Petkovic.

Ammoniti: Danilo, Brozovic, Casemiro, Marquinhos, Petkovic.