Antonio Rezza spettacoli e “Hybris”, insieme a Flavia Mastrella, un combinato artistico inimitabile nel panorama teatrale contemporaneo. Come sempre l’ultimo spettacolo di Rezza e Mastrella, HỲBRIS, è ontologico-umoristico, delirante-realista, psicanalitico-lunare e lunatico.
Antonio Rezza è “l’artista che fonde totalmente, in un solo corpo, le due distinzioni di attore e performer, distinzioni che grazie a lui perdono ogni barriera, creando una modalità dello stare in scena unica, per estro e pura, folle e lucida genialità. Flavia Mastrella è l’artista che crea habitat e spazi scenici che sono forme d’arte che a sua volta Rezza abita e devasta con la sua strepitosa adesione; spazi che abita e al tempo stesso scardina, spazi che diventano oggetti che ispirano vicende e prendono vita grazia alla forza performativa del corpo e della voce di Rezza. Da questo connubio sono nati spettacoli assolutamente innovativi dal punto di vista del linguaggio teatrale” (dalla motivazione di Antonio Latella).
Antonio Rezza spettacoli e “Hybris”
In programma dal 22 dicembre 2022 al 20 gennaio 2023 al Teatro Vascello di Roma, Antonio Rezza in Hybris presenta un ambiente rinchiuso in un rettangolo dai lati solo disegnati in terra e quindi sempre valicabili, un ambiente frigorifero per la conservazione della specie, dotato di qualche confort per i periodi di lunga reclusione, aperto agli infiniti dell’abiezione e della risata, del paradosso e dell’accelerazione stratosferica e incontenibile, del tormentone e dello sguardo antropologico.
Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista? La porta…perché solo così ci si allontana. Ognuno perde l’orientamento, la certezza di essere in un luogo, perde il suo regno così in terra e non in cielo. L’uomo fa il verso alla belva. Che lui stesso rappresenta. Senza rancore. La porta ha perso la stanza e il suo significato, apre sul nulla e chiude sul nulla. Divide quello che non c’è… intorno un ambiente asettico fatto di bagliori. L’essere è prigioniero del corpo, fascinato dall’onnipotenza della sua immagine trasforma il suo aspetto per raggiungere la bellezza immobile e silente che tanto gli è cara.
Le gabbie naturali imposte dal mondo legiferano della nascita, della crescita e della cultura, ma la morte è come al solito insabbiata; ai bambolotti queste cose sembrano inutili sofferenze, antiche volgarità.
Aprire la porta sulle incertezze
Aprire la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare. Chiunque sta in un punto, detta legge in quel punto. Chi bussa sta dentro, chi bussa cerca disperatamente che qualcuno da fuori chieda “chi è?”. Bussiamo troppo spesso da fuori per tutelare le poche persone che vivono all’interno, si tratta di famiglie di due o tre elementi, piccoli centri di potere chiusi a chiave. Dovremmo imparare a bussare ogni volta che usciamo, perché fuori ci sono tutti, l’esterno è proprietà riservata, condominio esistenziale, casa aperta. L’educazione va sfoggiata in mezzo agli altri e non pretesa quando ci si spranga insieme al parentato. La famiglia la sera chiude fuori tutta l’umanità, che senso ha accogliere il diverso quando ogni notte ci barrichiamo dichiarando l’invalicabilità della nostra dimora? Infimi governanti delle pareti domestiche, come le bestie. L’uomo diventa circense, domatore della proprietà privata.
Informazioni utili
HYBRIS di Flavia Mastrella Antonio Rezza
dal 20 DICEMBRE 2022 al 22 GENNAIO 2023
TEATRO VASCELLO – ROMA
dal martedì al venerdì h 21.00 sabato h 19.00 – domenica h 17.00
info e biglietti gruppi di minimo 10 persone 15 euro a biglietto (il trascinatore deve acquistare i biglietti per tutti in un’unica soluzione tramite bonifico o recandosi in biglietteria il giorno prima della replica. Per prenotare i biglietti inviare una mail a [email protected] o telefonare a 06 5881021)
intero 25 euro – ridotto 18 euro – studenti 15 euro
31 dicembre SPECIALE CAPODANNO