Dopo aver recuperato in extremis per lo sfortunato doppio di Coppa Davis 2022 contro il Canada, Matteo Berrettini è tornato in campo nel singolo durante la Diriyah Tennis Cup in Arabia Saudita. L’italiano ha perso un match d’esibizione al primo turno contro Stan Wawrinka con il punteggio di 5-10, 10-4, 10-6. Nella giornata odierna, Berrettini giocherà venerdì il doppio di “consolazione” con Thiem, Kyrgios e Stricker.
Matteo Berrettini punta in alto: “Novak e Rafa ci saranno sempre”
Nel frattempo, il tennista romano ha commentato la sua stagione ai microfoni di Eurosport. Stiamo parlando di una annata particolarmente complicata e influenzata dagli infortuni. A giugno, Berrettini sembrava aver ritrovato lo smalto di un tempo, raccogliendo anche i favori del pronostico per il torneo di Wimbledon – saltato poi per covid.
Berrettini ha quindi detto di voler puntare in alto, verso la top-10 del ranking ATP:
Mi considero tra loro e per quanto riguarda l’età sono tra loro, ma sento di poter tornare a quel livello e ovviamente l’obiettivo è tornare nella Top 10. Ricordo di aver giocato con Alcaraz all’inizio dell’anno e ho visto che è un grande giocatore e ha un grande potenziale. Non mi aspettavo che salisse così velocemente, ma se lo meritava. Allo stesso tempo, Novak e Rafa sono sempre Novak e Rafa. Ci saranno sempre.
Nella scorsa stagione, Matteo era riuscito ad arrivare anche in posizione numero 6 del ranking che gli era valsa la partecipazione alle ATP Finals di Torino, prima del solito infortunio.
L’anno scorso, prima dell’operazione alla mano, ero al mio miglior punto in classifica, al numero 6 al mondo. So quale è il mio livello e so che posso tornare lì. Anzi, anche più su.
A questo punto, rimane da capire quale sarà lo stato di forma – ad esempio – in vista degli Australian Open 2023, il primo vero e grande appuntamento stagionale.