Terremoto Catania oggi è avvenuto nella serata dell’8 dicembre alle 21.26. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un evento sismico tra le province di Ragusa e Gela di magnitudo 4.1 della Scala Richter. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione Civile. Dalle prime verifiche non si segnalano danni anche se la scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione. A darne notizia il Dipartimento della Protezione Civile.
Terremoto Catania oggi, tanta paura ma nessun danno
Terremoto Catania oggi 8 dicembre è stato chiaramente avvertito in tutta la Sicilia Sud orientale tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa. L’epicentro è stato localizzato a 4 km a Sud est di Mazzarrone ad una profondità di 10 km. L’evento sismico è stato avvertito dalla popolazione. Molte le persone che si sono precipitate in strada per il panico. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a cose o persone anche se numerose sono state le chiamate ai vigili del fuoco. Alcune persone hanno visto lampadari oscillare vistosamente soprattutto ai piani delle alti delle abitazioni, con soprammobili che in qualche caso sono anche caduti. Dopo questo evento sismico non si sono registrate altre scosse di magnitudo superiore a 2. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha spiegato: “Il terremoto di questa sera è avvenuto in un’area che storicamente ha sentito gli effetti di terremoti forti avvenuti in aree limitrofe, non essendo noti terremoti storici con epicentro prossimo a quello odierno”. La popolazione ha avvertito un forte boato e la terra ha cominciato a tremare. Dopo l’evento sismico la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è attivata subito per fare il punto della situazione. Dalle prime ricognizioni, la scossa che è stata sentita forte nel Ragusano, territorio prossimo a Mazzarrone, ma anche nel Siracusano e nel resto della provincia di Catania, per quanto riguarda le verifiche della Protezione civile regionale, non ha evidenziato, al momento, danni a persone e cose.
Nessun danno segnalato
In molti trascorreranno la notte fuori casa, tra automobili e ripari di fortuna, a Mazzarrone, il centro della piana di Catania molto conosciuto per la coltivazione dell’uva da tavola, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.1 avvertita in maniera molto forte dopo le 21. Il comando dei vigili urbani ha spiegato che la erra ha tremato in maniera intensa e che mobili, divani e letti hanno vibrato anche se per pochi secondi. Per questo motivo in molti si sono riversati in strada temendo che il sisma potesse ripetersi nel corso della notte. Il primo cittadino di Mazzarone, Giovanni Spata, ha spiegato: “E’ stato un grande spavento. In alcune abitazioni sono caduti mobili e suppellettili, ma non ci sono stati grossi problemi. Sa un primo sopralluogo, eseguito insieme a carabinieri e agenti della polizia municipale, non si segnala alcun danno a cose e persone. C’è stato un grande spavento. Non c’è stata alcuna evacuazione la situazione al momento è sotto controllo. Abbiamo attivato con la Protezione civile il Coc e con l’intervento dei tecnici domani faremo un sopralluogo nelle scuole, per verificare eventuali danni”. Il primo cittadino ha aggiunto di aver sentito anche gli altri sindaci della zona che l’hanno rassicurato spiegandogli che non c’era stata alcuna segnalazione di danni. La scossa è stata avvertita anche a Malta. I residenti hanno avvertito un rumore sordo, simile ad un tuono e poi la scossa: tante persone sono scese in strada. Un approfondimento ha segnalato: “Dalla mappa della sismicità dal 1985 ad oggi si notano un paio di sequenze sismiche che hanno interessato due zone limitrofe, a sud-est nel febbraio 2016 con una magnitudo massima pari a Mw 4.2 e a sud-ovest al largo della costa ragusana nel dicembre 2020, magnitudo massima Mw 4.4”.