Palermo Como, aggressione fuori lo Stadio Comunale Renzo Barbera. Gli scontri sono avvenuti prima dell’inizio del match che chiudeva il programma della sedicesima giornata del campionato di Serie B.
Palermo Como, aggressione fuori lo stadio Barbera
Un gruppo di tifosi rosanero ha teso un’imboscata a due mini van di tifosi del Como scortati dalla Guardia di Finanza. Il fatto è avvenuto in viale del Fante, dove i due gruppi di tifosi sono venuti alle mani. Sul posto sono intervenuti i finanzieri e i poliziotti in servizio allo stadio e hanno riportato prontamente la calma. Un ragazzo è stato ammanettato e accompagnato al posto di Polizia dell’impianto “La Favorita“.
La tensione è stata alta, visto che secondo quanto riportato, sui due mezzi scortati c’erano anche un paio di famiglia con i bimbi. L’episodio si è verificato all’altezza della Piscina Olimpica in viale del Fante. I vetri dei minivan sarebbero stati rotti, senza però, nessuna grave conseguenza.
I fatti di Verona, aggressione ai tifosi marocchini
L’incresciosa vicenda arriva a distanza di poche ore dall’aggressione di Verona.
Dopo il rigore decisivo del calciatore marocchino Achraf Hakimi, la Nazionale del Marocco, nonché una squadra africana, si è qualificata per la prima volta ai Quarti di finale di una Coppa del Mondo. Alcuni cittadini residenti a Verona hanno scelto di festeggiare scendendo per le strade con bandiere e fumogeni, intonando cori sulla scalinata della Gran Guardia. La passione degli appassionati ha richiesto un supplemento di lavoro agli Agenti della Polizia di Stato e Locale. Intorno alle 21 di martedì 6 dicembre 2022, in Corso Porta Nuova si è verificato qualcosa di assurdo che nulla aveva a che fare con la celebrazione della gioia e dello sport.
Nella giornata di ieri, le Forze dell’Ordine hanno fermato tredici giovani appartenenti a gruppi di estrema destra. Delle auto su cui viaggiavano i sostenitori del Marocco, sono state prese di mira e una donna è rimasta leggermente ferita. Il raid è stato identificato come di matrice razzista. I tifosi marocchini stavano facendo festa nelle strade di Verona dopo la vittoria ai rigori contro la Spagna negli ottavi di finale del Mondiale di calcio in Qatar. Alcuni ragazzi di nazionalità marocchina sono stati aggrediti mentre erano a bordo di cinque automobili a Corso Porta Nuova, da un gruppo di persone incappucciate riconducibili all’estrema destra locale.
Cosa è accaduto a Verona in Corso Porta Nuova
Intorno alle ore 20.00 di ieri agli addetti ai lavori hanno ricevuto numerose telefonate che segnalavano la presenza di persone incappucciate e vestite di nero vicino all’area dove i tifosi del Marocco stavano festeggiando. Prima di agire sulle auto, i malviventi hanno aspettato il deflusso dei tifosi da piazza Bra, accanto all’Arena e dunque nel centro della città.
Dalle testimonianze, gli aggressori avrebbero usato catene, cinture e manganelli contro le vetture che transitavano in Corso Porta Nuova. In rete circola anche un video che fa vedere cinque persone incappucciate, di cui uno abbastanza visibile con una cinghia in mano, che si scatenano contro delle persone a bordo di un’automobile. I tredici giovani, militanti dell’estrema destra veronese, sono stati ben presto fermati e identificati dalle Forze dell’Ordine, incaricate di accertare ogni singola responsabilità di quanto accaduto. La Digos li ha trovati e fermati la sera stessa, e dopo l’identificazione e la denuncia si è scoperto che alcuni di loro hanno già precedenti penali. Questo venerdì 9 dicembre, Verona città aperta, la rete delle realtà antifasciste, antirazziste e antisessiste veronesi, terrà un presidio in piazza Bra, per solidarietà nei confronti della comunità marocchina.