A partire dl nuovo anno, già dal primo giorno di Gennaio 2023, in Francia preservativi saranno gratis ai giovani dai 18 ai 25 anni d’età. Questo è l’annuncio di Macron a tutta la popolazione

Francia preservativi gratis fino a 25 anni

Preservativi gratuiti nelle farmacie della Francia a partire dal 2023. È questo il nuovo provvedimento annunciato dal presidente francese Emmanuel Macron in occasione di un ciclo del cosiddetto Consiglio Nazionale della Rifondazione (Cnr), consacrato alla salute dei giovani a Fontaine-le-Comte, vicino Poitiers.

Tale misura in vigore tra pochi giorni del prossimo anno sarà indirizzata ai giovani con un’età compresa tra i 18 e i 25 anni.

«In farmacia il preservativo sarà gratuito per chi ha 18/25 anni. Comincerà dal primo gennaio», ha detto il capo dell’Eliseo, definendo la proposta come «una piccola rivoluzione nella prevenzione».

Già dal settembre dell’anno scorso, il ministro della Salute francese Olivier Véran aveva annunciato la contraccezione ormonale gratuita aumentando di fatto il limite d’età fino a 25 anni. Dunque non soltanto più una situazione rivolta i minorenni ma anche a quelle più grandicelle.

Il piano per le vaccinazioni per il papilloma virus

Il piano francese per rendere gratuiti i profilattici per i maggiorenni sotto i 25 anni riguarda le confezioni da 6, 12 e 24 pezzi che saranno disponibili nelle farmacie.

Sono già 4 anni che il servizio sanitario nazionale francese permette di rimborsare le spese relative ai contraccettivi su prescrizione medica. Per il presidente della Francia Macron il tema della “salute sessuale” dei giovani è da prendere in seria considerazione.

A questa iniziativa, l’Eliseo punta a spingere anche su una maggiore informazione tra i ragazzi a proposito della vaccinazione contro le infezioni da papilloma virus. A proposito Macron si espone nella seguente maniera.

«È un enorme lavoro di informazione bisogna farlo nelle scuole, bisogna moltiplicare gli sforzi e lo faremo».

Non appena si avranno le giuste raccomandazioni non si esclude il fatto che in Francia rendano obbligatorio il vaccino contro il Papilloma virus.

Papilloma virus

Il Papilloma virus, noto con l’acronimo HPV, è un virus molto diffuso ed è una delle più frequenti malattie sessualmente trasmesse. Consiste in infezioni cutanee e delle mucose e, sebbene la maggior parte delle infezioni da HPV regredisca spontaneamente, può accadere che evolva anche in forme tumorali che interessano principalmente il collo dell’utero.

La diagnosi di infezione da Papilloma virus avviene principalmente attraverso esami di screening:

  • Pap-Test. In questo caso non viene identificata la presenza del virus di per sé, ma le alterazioni delle cellule indotte dal virus
  • Hpv-Test che, invece, ricerca il DNA virale

I sintomi del Papilloma virus

Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica. In altri casi, invece, può manifestarsi con la presenza di verruche lesioni che, nel caso specifico dei genitali, sono dette condilomi che possono anche causare prurito e fastidi.

Nei casi in cui il virus interessi il collo dell’utero, la patologia non presenta dei sintomi subito riconoscibili. Per questo motivo è sempre importante sottoporsi a screening periodici per rilevarne l’eventuale presenza.

Quali le cause oltre ai rapporti sessuali?

La causa primaria del Papilloma virus è il contatto diretto che, può trasmettersi anche con i rapporti sessuali. Seppur in misura molto marginale, si può contrarre anche frequentando luoghi particolarmente promiscui come piscine, palestre e altre aree pubbliche.

Come si può prevenire?

La prevenzione ha inizio dall’igiene personale (anche intima) e dall’uso del preservativo durante i rapporti sessuali (trattandosi di un virus presente anche a livello cutaneo, la protezione fornita dal preservativo non è completa).

È inoltre possibile vaccinarsi per contrastare il contagio dei ceppi più insidiosi. In particolare, il vaccino bivalente è somministrato unicamente alle donne e serve per contrastare l’infezione che colpisce la cervice uterina, prevenendo anche i tumori del collo dell’utero.

Il vaccino quadrivalente, invece, è somministrato all’età di 12 anni, sia ai bambini che alle bambine, per prevenire i condilomi ano-genitali. Esiste anche il vaccino nonavalente, infine, che protegge contro nove differenti ceppi virali.