Che fine ha fatto Adriano l’imperatore. Nei primi anni 2000 era considerato il vero erede di Ronaldo il fenomeno, ma dopo un inizio di carriera da stella nascente, la sua carriera ha subito una sterzata decisiva che lo hanno portato a una parabola discendente fino al ritiro nel 2016.
Che fine ha fatto Adriano l’imperatore
Facciamo un tuffo nel passato, primi anni 2000 Ronaldo il fenomeno sta facendo le fortune dell’Inter, sta trascinando il Brasile alla vittoria del Mondiale e vince il pallone d’oro. Nel frattempo, dall’altra parte del mondo un altro nastro nascente del calcio sta puntando su di sé le attenzioni dei migliori club, il suo nome è Adriano Leite Ribeiro, per tutti Adriano, classe 1982. L’Inter, vede in lui l’erede di Ronaldo e lo porta in Italia girandolo prima in prestito al Parma e alla Fiorentina. Il 2004 è l’anno della sua definitiva consacrazione, con i neroazzurri segna in 3 anni 44 gol ma poi la sua stella decide di spengersi.
Il declino
Il 3 agosto del 2004 perde il padre a causa di un infarto e Adriano subisce psicologicamente il colpo subendo una profonda crisi psicologica. Come effetto le sue prestazioni in campo sono in repentino declino, prova a tornare quello di prima rientrando in Brasile a casa giocando per il Flamengo, il Corinthias e l’Atletico Paraenense e addirittura torna in Italia per una breve di sole 5 partite con la Roma ma ormai non è più quello di prima.
Nel marzo 2007 fu protagonista di una lite in discoteca con il cestista Rolando Howell, quest’ultimo che poi negò accenni di rissa.
Nell’autunno del 2014 viene coinvolto per il presunto coinvolgimento in un traffico di sostanze stupefacenti e il favoreggiamento d’illecito venendo poi in breve tempo scagionato dalle accuse.
Nel corso della carriera è rimasto più volte vittima di una dipendenza dall’alcool che finì per comprometterne il rendimento agonistico.
Negli ultimi anni Adriano è tornato molto attivo anche sui social network. L’ex calciatore adesso ha avviato un progetto molto importante che lo vedrà protagonista come attore con la casa di produzione Bananeira Filmes, con un documentario che riguarderà la sua vita.