Scuola risorse Ue: “Azione a favore dell’Istruzione”. Se ne è discusso alla Riunione Ministeriale del Comitato per le Politiche dell’Istruzione (EDPC) dell’OCSE in corso a Parigi, dove sono emersi tre temi centrali legati all’attualità scolastica.
Scuola risorse Ue: 3 temi al centro
Il primo punto ruota attorno alla possibilità di promuovere una riunione straordinaria con ministri delle finanze e ministri dell’istruzione al fine di promuovere politiche volte all’aumento dei fondi per la scuola ma non solo. Mettere allo studio nuove forme di finanziamento dell’istruzione è il secondo tema trattato oltre all’intenzione di realizzare una banca dati comune che raccolga le migliori pratiche messe in atto dai Paesi per combattere l’abbandono e l’insuccesso scolastico.
Le parole di Valditara
L’intervento del Ministro Valditara, sviluppatosi all’interno delle diverse sessioni di discussione, ha evidenziato che “le crisi in corso e le crescenti diseguaglianze ci impongono non solo di investire adeguatamente nelle politiche dell’istruzione, ma anche in maniera più mirata”, in raccordo con le politiche economiche, sociali e dell’occupazione. Credendo che gli investimenti nella scuola abbiano un importante ritorno economico e sociale a medio e lungo termine, ha aggiunto Valditara, “il governo italiano è impegnato in un’importante azione a favore dell’istruzione, sia attraverso il bilancio nazionale che attraverso le considerevoli risorse del Piano per la Ripresa e la Resilienza”.
Il Ministro ha ricordato, come esempio, l’intervento per sostenere la partecipazione all’educazione e cura per la prima infanzia, che vede importanti investimenti in infrastrutture e per il miglioramento della qualità educativa, per aumentare l’offerta di servizi e ridurre le rette a carico delle famiglie. Inoltre ha sottolineato l’impegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito per combattere la dispersione scolastica, in particolare nelle scuole in cui i tassi di abbandono sono più elevati.