Guerra in Ucraina, ultime notizie.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato durante una cerimonia di premiazione di alcuni esponenti militari che “le forze russe continueranno a colpire le infrastrutture in Ucraina” in risposta all’aggressione di Kiev data dall’esplosione del ponte in Crimea. A proposito della penisola contesa, esplosioni hanno interessato il centro di Sebastopoli.
Certamente per milioni di ucraini è stata un’altra giornata difficile, tra gelo e allarmi antiaereo che risuonano in tutto il Paese. Ma la notizia del giorno coinvolge Russia e Stati Uniti e riguarda lo scambio di prigionieri avvenuto nel pomeriggio ad Abu Dhabi.
Guerra in Ucraina, bombardamenti e aiuti: poche novità dal fronte
Oltre alle dichiarazioni di Putin, la guerra in Ucraina fa i conti con nuovi bombardamenti che hanno riguardato gli oblast di Kherson e Mariupol. Ma un occhio va gettato doverosamente alla decisione del Cremlino di collocare dei lanciarazzi MLRS nell’area controllata attorno alla città di Zaporizhzhia (lo comunica Energoatom, società leader ucraina): possibile un attacco immediato nell’area di Nikopol, già crivellata da diversi mesi a questa parte.
In ogni caso, il portavoce di Zelensky, Mykhaylo Podolyak, ha risposto per le rime a Putin definendo le sue parole “parte della triade di scommesse per l’inverno” composta da “attacchi energetici genocidi”, “falsi appelli al cessate il fuoco e ai negoziati” e “intimidazioni nucleari in caso di sconfitta”.
Prosegue la macchina della solidarietà a sostegno di Kiev: la società energetica turca Karpowership ha dichiarato che fornirà alcune centrali elettriche galleggianti da 300 MW di capacità ciascuna, capaci di soddisfare le richieste di un milione di famiglie. Moldavia e Romania hanno già dato l’ok a collaborare nella realizzazione dell’opera. Dal versante americano, conferme sull’invio da parte della Germania degli 80 serbatoi per rifornire i carri armati Leopard 2.
Infine, anche la Slovacchia ha donato 300 generatori da adibire a uso civile: lo annuncia il ministro degli Esteri ucraino Kuleba che “ringrazia Bratislava per il sostegno dimostrato verso l’Ucraina”.