La Juventus, alle prese con il terremoto giudiziario che la vede coinvolta, sta cambiando organigramma: dopo le dimissioni del Consiglio d’Amministrazione, anche Federico Cherubini potrebbe presto lasciare. Il direttore sportivo, infatti, potrebbe presto pagare i cambi imposti da John Elkann e dalla Exor. Dopo aver individuato il nuovo presidente, Gianluca Ferrero, e il nuovo direttore generale, Maurizio Scanavino, anche il ruolo di direttore sportivo potrebbe cambiare alla Juventus: la posizione di Federico Cherubini, infatti, è in bilico e sono già diversi i nomi per la possibile sostituzione.

Juventus, Cherubini può lasciare il ruolo di direttore sportivo

Secondo quanto riportato dal quotidiano torinese Tuttosport, il cambio di organigramma societario alla Juventus potrebbe riguardare anche la carica di direttore sportivo: Federico Cherubini, in bianconero da oltre un decennio, potrebbe presto salutare. Il dirigente, per il momento, guiderà la squadra bianconera fino al termine della stagione e sarà affiancato da Massimiliano Allegri. L’allenatore toscano, infatti, avrà un ruolo più importante in questa fase di transizione che vede coinvolta la dirigenza bianconera. Al termine della stagione, però, le strade della Juventus e di Federico Cherubini sono destinate a separarsi. La società bianconera sogna il ritorno di Beppe Marotta, ma il dirigente ha un contratto con l’Inter fino al 2025. Per il momento, quindi, il suggestivo ritorno potrebbe rimanere tale.

I nomi per sostituirlo

La Juventus avrebbe già individuato i possibili sostituti di Federico Cherubini. Sempre secondo quanto riportato da Tuttosport, sono tre i direttori sportivi seguiti, che devono rispondere all’identikit di valorizzatore. Il primo nome della lista è quello di Cristiano Giuntoli. Il dirigente del Napoli ha messo a segno, negli ultimi anni, colpi importanti come quello di Khvicha Kvaratskhelia. Piace tanto anche il profilo di Igli Tare. Da anni alla Lazio, il dirigente albanese era stato sondato già quando le strade con Fabio Paratici si sono divise. Infine, anche Gianluca Petrachi potrebbe essere preso in considerazione. Attualmente senza squadra dopo la fine del suo rapporto lavorativo con la Roma, Petrachi ha portato al Torino Gleison Bremer per una cifra di poco superiore ai 6 milioni di euro, rivenduto anni dopo proprio alla Juventus per quasi cinquanta milioni (tra parte fissa e bonus). Rimane, infine, anche il nome di Beppe Marotta. Ipotesi difficile ma suggestiva, che sarebbe accolta con entusiasmo dai tifosi bianconeri.

Entro un mese il nuovo corso della società 

Il nuovo corso è alle porte e sono tante le ipotesi che si susseguono. Del Piero e Chiellini sono i nomi che la piazza richiede a gran voce per la successione alla presidenza di Andrea Agnelli. Sarà tutto più chiaro nel giro di un mese, per stessa ammissione dello stesso John Elkann: “Il nuovo Consiglio che nascerà a gennaio sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico – aveva dichiarato il numero di Exor –, guidati del Presidente Gianluca Ferrero: insieme agli altri amministratori, avrà il compito di affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo oggi. Massimiliano Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva della Juventus”.