Evasione fiscale Iva Ue 2020, i dati.
L’Unione Europea, nella figura del commissario all’Economia Paolo Gentiloni, ha pubblicato i dati relativi al Vat Gap, ossia l’indice che identifica quante tasse non sono state riscosse da ciascun Paese membro. Ebbene. l’Italia si conferma in cima a questa poco invidiabile classifica, davanti a Francia e Germania in valore assoluto e dietro a Malta e Romania in valore percentuale.
Complessivamente, nel 2020 sono sfumati 93 miliardi di euro di entrate, rispetto ai 122 del 2019. Almeno il 25% sono dovuti a frodi attuati nei confronti delle amministrazioni.
Evasione fiscale Iva 2020, Gentiloni: “Governo italiano si è dimostrato serio”
L’Italia è il Paese Ue con la maggiore evasione fiscale dell’Iva: con 26,2 miliardi di euro di mancati introiti, il nostro Paese è nettamente maglia nera, davanti a Francia (14 miliardi) e Germania (11,8 miliardi). A livello percentuale Roma si colloca al terzo posto con il 20,8% dietro a Romania (35,7%) e Malta (24,1%). Nel 2019 lo scarto tra Iva riscossa e Iva attesa in Italia era stato di 31,08 miliardi, pari al 21,8%.
Nella sua informativa, Gentiloni ha definito la questione “un problema urgente“ dovuto a frodi, all’evasione, all’elusione, alle pratiche di ottimizzazione fiscale, ad errori di calcolo nei fallimenti e ad errori amministrativi. Per questo la Commissione rilancia un piano di contrasto che fa leva sulla fatturazione elettronica per le imprese che operano oltre i confini continentali: l’obiettivo è di recuperare 18 miliardi di euro grazie a questo strumento. Tra le problematiche più difficili da arginare c’è il mercato delle criptovalute (ma anche quello del trasporto passeggeri e degli affitti a breve termine), ma più in generale si cercherà di procedere verso una crescente digitalizzazione delle piattaforme e su una rendicontazione che sia quasi in tempo reale.
A proposito dell’Italia, l’ex premier ha notato che “l’impegno del Governo nel rispettare gli obiettivi e le scadenze è molto serio, continuando il percorso iniziato con il precedente Esecutivo“.