Manolo Portanova all’inizio di questa settimana è stato condannato in primo grado con rito abbreviato a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. Il fatto è avvenuto a Siena in un appartamento situato nel centro storico nella notte tra il 30 e 31 maggio del 2021, la vittima è una studentessa all’epoca dei fatti ventunenne. Dopo la condanna avvenuta martedì il Genoa ha deciso comunque di convocarlo per la gara contro il neopromosso Sudtirol.
Manolo Portanova: la convocazione dopo la condanna
Manolo Portanova è stato convocato dalla sua squadra il Genoa per la partita contro il Sudtirol valevole epr la sedicesima giornata del campionato di Serie B, il match si svolgerà questo pomeriggio alle ore 15:00 e vedremo se Portanova scenderà in campo. La notizia si attendeva ed il club ligure guidato dall’ex campione del mondo del 2006 Alberto Gilardino ha fatto sapere di non voler sospendere il giocatore considerando Manolo Portanova non colpevole fino alla condanna definitiva ossia fino all’esito del terzo grado di giudizio. Il centrocampista dunque è stato convocato da Alberto Gilardino che in settimana ha preso il posto di Alexsander Blessin.
I fatti che hanno portato alla condanna di Manolo Portanova
Martedì scorso Manolo Portanova è stato condannato in primo grado di giudizio con rito abbreviato per la violenza sessuale di gruppo avvenuta a Siena ai danni di una studentessa ventunenne nella notte tra il 30 e 31 maggio 2021. Il gup Ilaria Cornetti ha accolto tutte le richieste dell’accusa sostenuta dal Pubblico ministero Nicola Marini ai danni del centrocampista genoano ex Juentus. Il giudice ha inflitto a Portanova una provvisionale di 100.000 a favore della ragazza, 6 anni di pena, 20.000 euro a favore della madre della ragazza ed altri 10.000 euro a favore dell’associazione “Donna chiama Donna” che si è costituita parte civile.