La frutta candita viene solitamente utilizzata per farcire il Panettone o semplicemente consumata nel periodo di Natale.

Pensiamo alle scorzette candite e ricoperte di cioccolato al latte oppure fondente.

Nati come metodo di conservazione della frutta e dei fiori, (venivano immersi in soluzioni zuccherine, per far in modo che avvenisse la canditura) e grazie agli Arabi, i frutti canditi si diffusero poi in tutta Italia per essere inseriti fino al Panettone di Milano e nella Cassata di Sicilia

Per realizzare la frutta candita, bisogna immergere i vari pezzetti più volte in una soluzione di zucchero, resa sempre più satura con il riscaldamento.

Un tempo, gli arabi non solo si candivano frutta in genere, agrumi o fiori, ma anche il finocchio o i semi di anice. Sembra che il termine candito derivi da “qandi”, termine arabo che indica il succo di canna da zucchero concentrato.

La canditura della frutta permette ai frutti stessi o agli agrumi sottoposti alla canditura di conservarsi davvero per lungo tempo.

Ma vediamo come fare la canditura della frutta.

frutta candita

Frutta Candita: la ricetta

Lavate per bene la frutta e se serve sbucciatela, eliminando il torsolo, e tagliatela a pezzetti. Se avete delle mele oppure delle pere sbollentatele in acqua bollente prima di tagliarle a pezzetti.

Mettete la frutta all’interno di un colino a maglie strette appoggiato su un contenitore che sia resistente al calore. Nel frattempo, mettete lo zucchero in una pentola con un litro di acqua e fatelo scaldare fino a 100°C. Mescolate e versate lo sciroppo risultante sulla frutta, che dovrà poi riposare per 24 ore.

Eliminate il colino e riscaldate ancora lo sciroppo rimasto nel recipiente fino a quando raggiungerà i 100°C. Bagnate ancora la frutta con lo sciroppo e fatela riposare altre 24 ore.

Ripetete nuovamente l’operazione per altre 2 volte. Una quinta volta, fate scaldare lo sciroppo fino a raggiungere i 105°C oppure fino al formarsi di filamenti.

Bagnate nuovamente la frutta e aspettate altre 24 ore.

Asciugate infine la frutta candita su una placca foderata da carta da forno.