Elly Schlein candidata PD a Più Libri Più Liberi lancia ufficialmente al pubblico il programma della sua campagna, lo fa dal palco di Robinson intervistata sulla sua politica e quello che intende fare. Tanti giovani, ma non solo, ad ascoltare quella che punta ad essere l’antitesi a Giorgia Meloni e non solo perché potrebbe portare ad una svolta al femminile nel vertice del centro sinistra. Nella sua quasi ora di intervento Elly Schlein ha toccato ogni aspetto dell’attualità politica, fornendo risposte sugli errori del centro sinistra nel passato ma in verità meno su cosa fare di concreto nel futuro per coreggerli.

Elly Schlein candidata PD programma e le accuse di spaccare la sinistra

Elly Schlein respinge al mittente le accuse sulla possibilità che la sua candidatura possa spaccare il PD aumentando ancor più il divario dalla destra: “Io non credo che ci sia nulla di minoritario nel constatare che in questo paese le diseguaglianze sono aumentate a dismisura rendendo giovani e donne sotto una precarietà esistenziale. A volte prevarrà una direzione e a volte un’altra come accade in ogni partito d’Europa. Se entriamo in questa sfida lo facciamo entrando accettando sia l’eventuale vittoria che la sconfitta pronti a lavorare in quest’ultimo caso dal giorno dopo per l’unita del partito”. 

La battaglia per lo Ius Soli e il lavoro

Una battaglia che Elly Schlein porterà avanti da candidata segreteria PD è sicuramente quella per garantire a chi nasce e vive in Italia la cittadinanza: “Lo Ius Soli è una legge di civiltà che dobbiamo a persone nate e cresciute qui e nessuno può dire loro quale sia la loro casa. Ci sono persone che non si sentono pienamente riconosciute. Lo Ius Soli va approvato e credo sia stato un errore non mettere subito la fiducia su questo. Non si fa inclusione sociale negando diritti e riconoscimenti a chi ha il titolo per averli. Davanti alla forte retorica delle destre siamo rimasti in silenzio, io credo sia stato folle non abolire la legge Bossi è Fini perché è criminale. Credo ci fosse bisogno di una riforma a livello europeo per sapere chi entra e non lasciare spazio alla ricattabilità dei trafficanti di essere umani”.”, mentre sul lavoro spiega che ci sono state rotture non accettabili nella sinistra “Le rotture profonde sono state sul tema del lavoro, con politiche tese ad aumentare la precarietà. Io ero amministratrice di una regione importante durante la pandemia, da noi le donne hanno perso il lavoro. Giovani e donne hanno ereditato anche dalle scelte di governi di centro sinistra contratti e situazioni precarie. Io penso sia stato molto sbagliato scegliere di liberalizzare i contratti a termine, come fai a costruirti un futuro così? Voglio dirlo anche a questo governo che strumentalizza la crisi della natalità, ci sono persone che non vedono più la fine della settimana. In Spagna hanno messo un limite ai contratti a termine portando a discussione il mondo dei sindacati. È drammatico perdere lavoro a 50 anni senza trovare collocazione, credo che questo terreno sia stato quello delle fatture più profonde nel centro sinistra”.

Incidenti e morti sul lavoro

Una piaga sempre viva in Italia è quella delle morti sul lavoro, infatti Elly Schlein sottolinea da candidata segreteria del PD che bisogna fare di più: “Bisogna partire dalle condizioni materiali che sono peggiorate, i salari sono diminuiti del 3%. Dobbiamo battagliare contro i contratti precari e fare una legge sulla rappresentanza che ci chiede la nostra costituzione. C’è una piaga con contratti pirata che fanno mancare le tutele alle persone. C’è il dramma della sicurezza sul lavoro, si muore di lavoro e non è possibile. Anche nel lavoro sociale c’è una precarietà che non è possibile. L’altro giorno abbiamo presentato una risoluzione per il salario minimo perché sotto una certa soglia è sfruttamento, non possiamo più permettercelo. Rimettere al centro questo tema è importante, da vice presidente dell’Emilia Romagna abbiamo aiutato i giovani a comprare case in montagna con il fondo perduto, ma come si fa se non ci sono i servizi“.

Elly Schlein candidata PD programma coni giovani al centro “Vanno aiutati”

Sogno un partito progressista che faccia qualcosa sul diritto alla casa. Abbiamo triplicato i fondi per l’affitto. La destra mette in contrapposizione i più fragili, noi abbiamo aiutato le persone in difficoltà. Ci sono tante persone che avevano una riduzione del reddito importante in pandemia, altri hanno avuto un reddito 0. Se non capisci questo soffi sul fuoco della tensione sociale, le politiche sulla casa devono aiutare tutti in base al loro bisogno”, ha spiegato a proposito delle difficoltà per i giovani “L’Italia non ha saputo interpretare i grandi cambiamenti che spaventano le persone, siamo una società che sta invecchiando e non ci abbiamo ancora fatto i conti. Non è solo la questione della globalizzazione, al modello della crisi ha fatto precise scelte relegando sulle famiglie il peso del welfare sulle donne”.

La giustizia e gli errori del Governo Meloni

“La reazione del governo, vuole insegnare all’opposizione come gradisce l’opposizione. Pochi giorni dopo la legge rave l’hanno dovuta riscrivere, sulla giustizia stanno facendo pasticci”, sottlinea Elly Schlein sugli errori del Governo Meloni che a suo dire è già spaccato nelle segrete stanze del potere “Io ho un approccio laico sulla giustizia, ha bisogno di fare il suo mestiere perché anche da lì passa il diritto con un bilanciamento forte. Sono tra coloro che qualche perplessità lo hanno sul precedente governo. Noi siamo all’opposizione e dobbiamo verificare al vaglio i provvedimenti, abbiamo votato ieri il decreto sul riordino di ministeri e deroghe e la maggioranza si era spaccata. Io appartengo alla commissione affari istituzionali e i problemi sul loro tavolo si sono visti. Mi auguro con le altre opposizioni di trovare un forte comune di battaglia”.



Elly Schlein PD su decreto Calderoli, lavoro, giovani, alleanze e Meloni: il programma lanciato alla Nuvola di Roma | Video

Elly Schlein candidata PD programma presentato per la prima volta in un grande evento pubblico alla Nuvola per Più Libri Più Liberi.

La battaglia contro il decreto Calderoli presentato per l’autonomia regionale

Elly Schlein dal palco di Più Libri Più Liberi annuncia oltre al programma da candidata del PD anche che la destra ha presentato proprio nella giornata di ieri il decreto Calderoli per l’autonomia regionale, una legge su cui promette una durissima battaglia: “Negli accordi spartitori tengono pericolosamente insieme il presidenzialismo e l’autonomia differenziata. Il disegno di legge Calderoli va rigettato perché cristallizza le diseguaglianze. Se vediamo i test invalsi il paese è già diviso. Io credo che il paese vada ricucito, credo che l’impianto trasuda le ipotesi secessioniste della LEGA”.



Elly Schlein PD su decreto Calderoli, lavoro, giovani, alleanze e Meloni: il programma lanciato alla Nuvola di Roma | Video

Elly Schlein candidata PD programma presentato per la prima volta in un grande evento pubblico alla Nuvola per Più Libri Più Liberi.

Elly Schlein candidata PD spiega il programma per le alleanze

La candidata Elly Schlein spiega di non chiudere alle alleanze nel programma del suo futuro PD, ma di volerle fare con criterio sui temi come già accaduto ad esempio con il M5S guidato da Giuseppe Conte: “La crisi della sinistra si inserisce nella crisi della democrazia, dobbiamo cambiare quel modello perché altrimenti rappresenteremo solo noi stessi. Serve un Pd che trovi un’identità chiara con un nuovo gruppo dirigente per far sentire tanti a casa. Io sono tra coloro che hanno lavorato per il campo largo che abbiamo fatto nelle amministrative, alleanze fatte sui temi. Questo lo abbiamo fatto a Bologna con Matteo Lepore ed è il modello. Bisogna avere la responsabilità di una visione, non ci serve uno premier donna che non aiuta le altre donne”.