Luciano Spalletti torna a parlare in conferenza stampa del suo Napoli. L’allenatore degli azzurri è intervenuto ai microfoni della stampa al termine della partita amichevole giocata nel ritiro in Turchia. Il Napoli ha battuto l’Antalyaspor con il punteggio di 3-2. In conferenza, Spalletti si è soffermato su Raspsdori, schierato nella sfida di oggi in posizione di mezzala: “Quando c’è umiltà e sacrificio per aiutare la squadra si può fare qualsiasi cosa. Ci sono cose che della nostra squadra conosciamo benissimo, altre ancora da scoprire tipo questa. Raspadori ha i numeri del centrocampista puro per i chilometri ma anche l’accelerazione dell’attaccante nella sua continuità. Era un pensiero che avevamo e ci siamo tolti lo sfizio di vederlo anche lì: la risposta è positiva e siamo molto contenti“.

Successivamente Spalletti si è soffermato sul suo modulo di gioco, prevalentemente il 4-2-3-1. Le sue parole:  “È un’altra carta che possiamo avere a disposizione, stasera dettata anche dalle necessità che avevamo. Abbiamo trovato un campo in cui era facile giocare il pallone all’inizio, la squadra ci ha sempre provato. L’Antalyaspor sa stare bene in campo, ha un grande uomo in panchina, Sahin diventerà un grandissimo allenatore. Ho ritrovato giocatori del mio passato, come Luis Adriano. Per noi è stato un buon test, una partita interessante. Ora continueremo la nostra preparazione“. Passaggio anche su Kvara: “Sta bene, non ha più nessun dolore alla schiena. Siamo felici di riaverlo a disposizione. Stasera abbiamo fatto giocare elementi della Primavera che meritavano questa chances. Sono ragazzi di prospettiva e l’hanno meritato“.

Napoli, Meret: “Vincere è sempre importante”

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida tra il Napoli e l’Antalyaspor. Queste le sue parole sul periodo della sosta, nel quale è difficile tenere alta la concentrazione in vista della ripresa del campionato: “Stiamo facendo tutto quello che serve per essere pronti fisicamente a gennaio per il campionato. Qui ci sono tutti i comfort per la nostra preparazione. In Turchia c’è entusiasmo per il calcio, di quelli che fanno bene al cuore. Non è stato facilissimo stasera, era difficile stare in piedi a un certo punto e i giocatori più tecnici hanno avuto difficoltà. In alcuni momenti non siamo andati con la squadra a fare le cose ma con i singoli o pochi elementi. Non siamo stati troppo continui e questo poi è pericoloso contro avversari forti. Ma ci sono state anche buone cose: quando fai girare la palla con velocità e attacchi la profondità. Cose che abbiamo nel dna e che anche stasera abbiamo fatto vedere“.

Assieme a Spalletti è intervenuto anche Alex Meret, portiere del Napoli: “Vincere è sempre importante. Dà fiducia e morale. Non eravamo troppo lucidi visti i carichi di lavoro ma abbiamo sprecato tanto. Dobbiamo continuare a lavorare in questo ritiro. La nostra caduta? Il Napoli vuole continuare a fare quello che ha già fatto fin qui tramite il lavoro quotidiano e quello che ci dice l’allenatore, non deve mai mancare l’attenzione. Penso si sia vista la nostra fatica in campo ma è normale: dobbiamo continuare a faticare e caricare“. Non solo, dopo Meret, anche Simeone è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: ““Qui in ritiro mancano alcuni giocatori importanti, ma il gruppo c’è e c’è la stessa voglia e determinazione di iniziare bene. Ogni squadra ha alcuni giocatori al Mondiale e anche noi ovviamente. Questo non è un problema, ma vuol dire che il gruppo deve essere forte, poi quando tornano i giocatori dal Mondiale si adatteranno più facilmente per continuare a fare come stiamo facendo”. E sulla lotta Scudetto:  “Ci sono tante squadre, il campionato è ancora aperto, non è nemmeno finito il girone di andata. Ci sono tante squadre ma noi dobbiamo pensare a noi stessi perché non c’è squadra che possa fermarci, dipende solamente da noi”.